Michael Madison, uccide donne e poi le getta tra i rifiuti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Luglio 2013 - 14:58 OLTRE 6 MESI FA
Michael Madison, uccide donne e poi le getta tra i rifiuti

Michael Madison, uccide donne e poi le getta tra i rifiuti

CLEVELAND (STATI UNITI) – Dopo la scoperta a maggio delle tre giovani donne tenute segregate e ridotte in schiavitù per circa dieci anni da Ariel Castro, Cleveland deve ora fare i conti con un nuovo serial killer.

La polizia ha scoperto tre cadaveri imballati in grandi sacchi della spazzatura, e tutto fa pensare che l’assassino sia un emulo di un altro feroce serial killer che nel 2011 è stato condannato a morte per aver fatto a pezzi, sempre a Cleveland, almeno 11 donne.

Il primo corpo, di una donna, è stato trovato in un garage venerdì dalla polizia, che era stata allertata dagli abitanti della zona a causa di un forte, nauseante odore che aleggiava sull’isolato. Lo stesso giorno, al termine di un breve assedio, è stato arrestato un uomo pregiudicato per reati sessuali.

Michael Madison, già condannato per reati sessuali, è sospettato di tutti e tre gli omicidi ma soltanto oggi verranno formalmente pronunciate i capi di imputazione: “Temevamo che se fosse restato a piede libero avrebbe potuto colpire di nuovo” – ha spiegato Gary Norton, sindaco di East Cleveland, che non ha rivelato l’identità delle tre vittime. Una di queste, è stata trovata senza vestiti, mentre le altre due avrebbero indossato una maglietta, ma non è chiaro se avevano addosso anche altri capi di abbigliamento.

La polizia e l’FBI stanno setacciando le altre case disabitate della zona: il sospetto è che possano esserci altri cadaveri ancora da scoprire e si fanno ricerche incrociate con le ultime segnalazioni di persone scomparse.

Nel corso degli interrogatori è emerso che Madison potrebbe essersi ispirato alla terribile vicenda di Anthony Sowell, un ex marine noto come ‘il mostro di Cleveland’ o anche ‘lo strangolatore’, perché nella sua casa nell’ottobre 2009 furono rinvenuti i cadaveri di undici donne tra i 25 e i 52 anni.

Le carte del processo parlano di un uomo che attirava le donne in casa per poi violentarle e strangolarle. I cadaveri venivano quindi sotterrati in giardino, dove gli investigatori hanno anche trovato un sacchetto di plastica contenente un teschio. Ma alcuni corpi sono stati rinvenuti anche sul pavimento dell’ultimo piano della casa e in un armadio. Ora Sowell è nel braccio della morte di un carcere in attesa dell’esecuzione.

Anche in quel caso, i vicini del serial killer si erano lamentati per il cattivo odore che aleggiava sulla zona, ma tutti pensavano provenisse dal negozio di salsicce situato accanto alla casa di Sowell.

Un elemento in più per indurre i detective a ritenere che forse le tre vittime trovate finora non siano le sole persone uccise dal nuovo serial killer. Non a caso, la polizia sta ancora setacciando East Cleveland, che ha 17mila abitanti, e sta controllando soprattutto le case disabitate