Miranda Barbour, serial killer 19enne: “Ho ucciso quasi 100 persone”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Febbraio 2014 - 10:54 OLTRE 6 MESI FA
Miranda Barbour, serial killer 19enne

Miranda Barbour

NEW YORK – “Ho ucciso decine di persone. Meno di 100, ma ci ero vicina. Arrivata a 22 non li ho più contati”. Così Miranda Barbour, 19 anni, ha confessato dopo esser stata arrestata in Pennsylvania per l’uccisione di un uomo conosciuto su Craiglist, un sito per la compravendita online e per gli annunci di lavoro e di ogni genere.

Un delitto efferato compiuto nel novembre scorso col marito ventiduenne, “per celebrare il loro terzo anniversario di matrimonio”. Il malcapitato – come racconta il Telegraph – fu strangolato dopo essere stato colpito da 20 pugnalate e il corpo gettato in un garage. Ora i due rischiano la pena di morte.

Davanti agli inquirenti Miranda Barbour ha raccontato di aver cominciato ad uccidere dall’età di 12 anni, quando fuggita di casa ha abbracciato il satanismo.

“Non ho mai ucciso a caso – spiega – ma ho sempre ucciso persone cattive. Quando scoprivo che erano cattive per me non c’era più ragione che stessero ancora qui tra noi”.

La polizia della Pennsylvania sta già indagando con i colleghi di altri Stati e con l’Fbi per scoprire possibili collegamenti tra l’omicidio del novembre scorso e altri omicidi compiuti in altri Stati.

“Non so indicare una mappa grazie alla quale poter trovare tutte le persone che ho ucciso”, ha detto Miranda, spiegando però che la maggior parte dei delitti è avvenuta in Alaska, stato di origine della sua famiglia.

“Ho preso il coltello che più mi piace”, ha raccontato parlando dell’ultimo delitto, aggiungendo: “È lo stesso coltello che ho usato altre volte. Ricordo tutto di quel che è successo. È come guardare un film”.

L’uomo – che su Craiglist aveva messo un annuncio per cercare compagnia, è stato ucciso dopo che la ragazza si era offerta di fare sesso con lui per 100 dollari. “Gli ho raccontato una bugia, dicendogli che avevo 16 anni, e lui ha detto che era ok”.