Nefertiti? Suonare Tutankhamon: scoperta porta segreta nella tomba del faraone

di Edoardo Greco
Pubblicato il 11 Agosto 2015 - 20:00 OLTRE 6 MESI FA
Nefertiti? Suonare Tutankhamon: scoperta porta segreta nella

Nefertiti (Wikimedia)

LUXOR, EGITTO – Un mistero nascosto dentro un altro mistero: una porta segreta della tomba del faraone Tutankhamon porta alla tomba della regina Nefertiti. Lo afferma il ricercatore americano Nicholas Reeves, che ha raccontato al Times di aver trovato una porta fantasma, nascosta nella camera mortuaria di Tutankhamon.

Così si apre una nuova pagina nella storia di maledizioni e misteri cominciata 90 anni fa, quando l’archeologo Howard Carter entrò per la prima volta nella tomba del faraone morto tre millenni prima. Un luogo circondato dalla leggenda nera nota come la “maledizione di Tutankhamon”, secondo la quale morirà chi profana il posto del riposo eterno del faraone. Una maledizione che avrebbe toccato tutti quelli che hanno avuto a che fare con la tomba di quel faraone.

Altro mistero è quella che per alcuni è la madre di Tutankhamon (secondo altri i test del Dna dicono che la madre di Tutankhamon fu la regina Kiya, anche nota come la “donna giovane”). Nefertiti, la cui morte risale al 1330 avanti Cristo, sette anni prima di quella di Tutankhamon, era la moglie del faraone Akhenaten e madre di sei dei suoi figli.

Nefertiti, che durante la sua vita portava il titolo di “Signora di tutte le donne” e “Padrona dell’Alto e Basso Egitto”, da morta è “sparita”, nonostante la sua fama. Nessuno ha mai capito dove potesse essere stata sepolta. Alcuni credono ad Armana, la capitale fondata dal marito circa 250 miglia a nord della Valle dei Re. Altri dicono che una delle due mummie scoperte nella Valle dei Re può essere la ex regina d’Egitto. Secondo Reeves “c’è solo una donna dei reali della diciottesima dinastia che è potrebbe aver ricevuto tali riconoscimenti (cioè una tomba come e più grande di quella di un faraone), e quella è Nefertiti”.

Cosa ha scoperto Reeves? Che dietro una parete dipinta si nascondono due porte: una conduce a una specie di magazzino; l’altra porta “alla salma indisturbata della vera proprietaria della tomba: la regina Nefertiti”. Secondo Reeves Nefertiti sarebbe la vera “padrona di casa” del monumento funebre.

La scoperta spiegherebbe perché la tomba di Tutankhamon sia così piccola, vista l’importanza del personaggio sepolto: sarebbe solo un appendice di un monumento funebre già esistente, quello di Nefertiti. E si tratterebbe di lei perché in genere la collocazione dell’ingresso sulla parte destra della camera è usata per le regine e non per i re.

Le ricerche di Reeves sono per il momento teoriche, basate su una ricostruzione in 3D della tomba di Tutankhamon. Se trovassero conferma nella realtà, nella camera mortuaria di Nefertiti si potrebbero trovare tesori di gran lunga più preziosi di quelli scoperti chez Tutankhamon.