Nuova portaerei Gb: “La più potente arma contro Isis” FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Maggio 2016 - 07:20 OLTRE 6 MESI FA
LONDRA –  E’ la più grande imbarcazione di sempre della Royal Navy e quando nel 2020 entrerà in servizio, “sarà la più potente arma contro l’ISIS”, afferma il Cap. Simon Petitt.
La portaerei HMS Queen Elizabeth, pesa 72.000 tonnellate è lunga 284.1 metri, è parte di un progetto internazionale di 6,2 miliardi di sterline.  “I nemici della Gran Bretagna, dopo aver visto la Royal Navy, ci penseranno due volte prima di attaccare”, ha detto il capitano.
A bordo della portaerei HMS Queen Elizabeth, Simon ha annunciato di trovarsi sulla più potente arma convenzionale contro lo Stato Islamico.
Il prossimo anno sarà schierata per delle prove in mare prima di arrivare nel Golfo, e per combattere, trasporterà il jet segreto  da combattimento più avanzato del mondo, l’F-35B.
Gli aerei da guerra verrano impegnati in profondità in Iraq ma la formidabile portaerei sarà in grado di calare i Royal Marines sulle spiagge della Libia e inviare elicotteri Apache per eliminare i bersagli.
Come l’F-35 jet bombarda bunker e nascondigli così la nave può avvalersi del suo radar per rintracciare a una distanza di 20 km, oggetti delle dimensioni di una palla da biliardo e può sparare con mitragliatrici – 6.000 colpi al minuto – per distruggere le minacce in arrivo.

“La portaerei, insieme nave gemella HMS Prince of Wales, è parte di un progetto di 6,2 miliardi sterline, realizzato per consentire al Regno Unito anche di aiutare la “polizia mondiale” di altre altre nazioni”, afferma Petitt.  “Si tratta di fermare le guerre e non iniziarle. Non si erano mai viste, prima, navi come queste. Cambieranno l’attività della marina militare”.

Ogni nave può schierare fino a 36 aerei Lightning II, ma la Gran Bretagna avrà un solo squadrone di F-35 – circa 16 jet del costo di 100 milioni di sterline ciascuno – che decolleranno dalla HMS Queen Elizabeth, quando nel 2020 entrerà in servizio.  Entro il 2023, il Ministero della Difesa si è impegnato ad avere 24 jet in servizio che avranno il compito di eliminare i nemici del Regno Unito con missili a guida laser e bombe.

Di conseguenza, si legge in un articolo del Daily Mail:”Gli Stati Uniti si aspettano di utilizzare la nave con i loro aerei, come può essere che altri paesi – come l’Italia, vogliano eventualmente acquistare altri jet”.
Petitt ha detto che le navi, attualmente in fase di rifinitura a Rosyth, Scozia – avranno base a Portsmouth – e a bordo della HMS Queen Elizabeth, ci saranno persone di “tutte le nazioni, l’esercito e la Raf”. Circa le future missioni della HMS Queen Elizabeth, ha risposto:”In futuro posso vederla sicuramente combattere contro lo Stato Islamico”.