Nuova Zelanda: oggetti del 1933 nelle “capsule del tempo” emerse dopo il sisma

Pubblicato il 13 Aprile 2011 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA

SYDNEY – Il sindaco di Christchurch, nell’isola del sud della Nuova Zelanda, ha aperto due “capsule del tempo” venute alla luce fra le rovine del terremoto del 22 febbraio che ha raso al suolo gran parte della storica seconda città del Paese causando oltre 180 morti. Contenevano foto, ritagli di giornale e documenti comunali risalenti a circa 80 anni fa.

Un tubo di rame sigillato è stato ritrovato quando il sisma ha fatto cadere dal piedistallo la statua di uno dei fondatori della città. Quel giorno il sindaco Bob Parker aveva detto che i contenuti avrebbero potuto offrire ispirazione per la ricostruzione della città devastata, ma la realtà è stata diversa e sarà impossibile ricostruire molti degli edifici storici, che dovranno essere sostituiti da moderni palazzi antisismici.

Aperto ieri, il tubo conteneva giornali del 1933, documenti relativi alla statua e un piccolo disco di metallo che promuoveva un locale idraulico dell’epoca. L’altra capsula, una scatola metallica riemersa fra le macerie del vecchio palazzo civico, conteneva giornali, foto della città, una lettera del 1922 del consiglio comunale e documenti contabili fra cui un bilancio comunale piuttosto spartano per gli standard di oggi.