Pachistan. Altro vaccinatore anti-polio ucciso dai talebani, altri fuggono
PACHISTAN, ISLAMABAD – Un altro vaccinatore pachistano contro la polio e’ stato ucciso sabato a Peshawar, capoluogo della provincia di Khyber Pakhtunkhwa, da un commando armato poi datosi alla fuga. Lo hanno reso noto le autorita’ locali. A quanto si e’ appreso gli sconosciuti hanno attaccato un ambulatorio nel quartiere di Mattani della citta’, uccidendo un operatore e ferendo altre due persone fra cui una donna.
L’attentato non e’ stato per il momento rivendicato, ma vi sono pochi dubbi che non sia opera dei talebani pachistani che hanno nei mesi scorsi ucciso molti altri operatori e volontari impegnati nelle vaccinazioni. Il Pakistan, insieme a Afghanistan e Nigeria, e’ uno dei tre Paesi al mondo che ancora non ha debellato il virus della poliomielite. Quest’anno i casi di polio sono stati almeno 72, quasi tutti nei territori tribali e nella provincia nord-occidentale di Khyber Pakhtunkhwa.
Tutti volontari impegnati nel programma di vaccinazione nella Khyber Agency, territorio tribale nel nordovest del Pakistan, hanno abbandonato in massa nelle ultime ore l’impegno dopo che sabato uno di loro e’ stato ucciso dai talebani. Lo riferisce Geo Tv.
Il responsabile operativo del Programma Allargato di Vaccinazione (Epi), Usman Afridi, ha confermato all’emittente che dopo l’uccisione di Ghilaf Khan, capo di un team di vaccinatori, tutto lo staff dell’Epi e i volontari di ben 328 squadre hanno abbandonato il lavoro giustificando il gesto con il timore per la loro vita.
“In questo modo – ha detto Afridi – migliaia di bambini resteranno senza protezione contro il pericoloso virus”. Ghilaf e’ stato il quarto volontario ucciso dai talebani nel solo mese di dicembre nella Khyber Agency e nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa.
