Papa contro crisi della vocazione: porte aperte ai preti anglicani

Pubblicato il 24 Ottobre 2009 - 00:25 OLTRE 6 MESI FA

Papa Benedetto XVI si appresta ad aprire le porte a quei sacerdoti e vescovi anglicani che non desiderano più appartenere alla Comunione anglicana e vogliono entrare nella Chiesa cattolica.

La notizia è stata annunciata  nel corso di una conferenza stampa presieduta dal Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, cardinale William Levada. Sarà presto pubblicata una apposita Costituzione apostolica che chiarirà tutti gli aspetti canonici e dottrinali.

Naturalmente i gruppi di anglicani che diventano cattolica hanno accettato sia il catechismo della Chiesa di Roma sia il ministero petrino. Questi gruppi saranno inquadrati canonicamente sotto la forma di ordinariati personali costituiti in accordo con le singole conferenze episcopali locali, il loro modello è quello degli ordinariati militari nazionali. Importante è sottolineare che sacerdoti sposati anglicani potranno diventare preti cattolici.

Lo stesso però non potrà avvenire per i vescovi, in quanto «ragioni storiche ed ecumeniche – chiarisce la Congregazione per la dottrina della fede – non permettono l’ordinazione di uomini sposati a vescovi sia nella Chiesa cattolica come in quelle ortodosse».

Molti anglicani sono in fuga dalla loro Chiesa in quanto non condividono alcune scelte come l’ordinazione di sacerdoti e vescovi gay o di sesso femminile e il riconoscimento dei matrimoni omosessuali. Questi gruppi dissenzienti non si trovano solo in Europa ma anche in Africa dove è significativa la presenza anglicana.