Papua Nuova Guinea, caccia alle streghe: uccise 4 donne e 2 bambine

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Aprile 2014 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA
Papua Nuova Guinea, caccia alle streghe: uccise 4 donne e 2 bambine

Papua Nuova Guinea, caccia alle streghe: uccise 4 donne e 2 bambine

PORT MORESBY – In Papua Nuova Guinea è caccia alle streghe: sei donne sono state uccise, tra di loro anche due bambine. Lunedì 14 aprile, riferisce Amnesty Internationale, alcune centinaia di uomini del villaggio di Raicoast sono andati nel vicino villaggio di Sasiko e lì hanno incendiato diverse case, ferito almeno 20 persone e ucciso sei donne, tra cui, appunto, due bimbe, accusate di portare malattie, morti e incidenti. La polizia ha arrestato 180 persone. Le autorità hanno esortato la popolazione a mantenere la calma e i familiari delle vittime dall’astenersi da attacchi di vendetta.

Nell’arcipelago del Pacifico sono diffuse credenze che accusano “le streghe” di essere responsabili di calamità naturali, malattie e morti. Secondo l’Onu, però, spesso queste accuse sono usate come semplice pretesto per mascherare gli abusi contro le donne.

Sono sempre più frequenti i casi di attacchi nei confronti di donne ritenute “streghe” e per questo anche bruciate vive. Per cercare di arginare il fenomeno l’anno scorso il parlamento di Port Moresby ha ripristinato la pena di morte per crimini violenti e ha abrogato una legge del 1971 che offriva forti attenuanti per tali crimini, se l’accusato agiva per fermare atti di stregoneria.

Ma secondo Amnesty International queste riforme non sono servite a fermare la violenza: per questo l’Ong chiede di istituire dei rifugi e dei fondi di emergenza per salvare le donne accusare di stregoneria.