Patriarca Mosca Kyrill con Francesco alleati contro i massacri di cristiani

Pubblicato il 18 Maggio 2017 - 16:53 OLTRE 6 MESI FA
Campo profughi cristiani in Iraq

Campo profughi cristiani in Iraq

RUSSIA, MOSCA – “Fino al nostro incontro la condizione “mostruosa” dei cristiani in Medio Oriente e nel Nord Africa era quasi invisibile. Dopo, la situazione è cambiata”. Lo afferma alla stampa il Patriarca di Mosca, Kyrill rievocando lo storico summit con Francesco all’aeroporto dell’Avana nel febbraio 2016.

“L’argomento principale della discussione – fa sapere Kyrill – è stata la condizione ‘mostruosa’ dei cristiani in Medio Oriente e nel Nord Africa, un tema molto più vasto di un’agenda bilaterale”.

È incredibile che un vero genocidio di cristiani possa accadere adesso, nel “civilizzato” XXI secolo. Ai nostri fratelli vengono tolti non solo il tetto, i beni e i mezzi di sussistenza, ma la vita stessa, solo perché credono in Cristo”.

“Il risultato più importante del nostro incontro – sottolinea – è stato il riconoscimento, da parte di tutto il mondo, di questa sfida lanciata a tutta l’umanità, il cui passato, presente e futuro è impossibile senza il cristianesimo”.