Paula Cooper si è uccisa: condannata a morte a 15 anni, simbolo lotta pena capitale

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Maggio 2015 - 16:47 OLTRE 6 MESI FA
Paula Cooper si è uccisa: condannata a morte a 15 anni, simbolo lotta pena capitale

Paula Cooper si è uccisa: condannata a morte a 15 anni, simbolo lotta pena capitale

INDIANAPOLIS – Paula Cooper, la più giovane detenuta nel braccio della morte, divenuta simbolo della lotta alla pena capitale, si è uccisa. L’afroamericana, oggi 45enne, era uscita dal carcere due anni fa, dopo aver scontato 28 anni di reclusione. Aveva solo 15 anni quando uccise un’anziana professoressa, neanche 16 quando la giuria la condannò alla sedia elettrica suscitando clamore in tutto il mondo. La sentenza mise in luce l’atrocità della legge dell’Insiana che ammetteva la pena di morte anche per i minori di età superiore ai 10 anni.

Ci vollero tre anni di campagna di solidarietà internazionale, alla quale partecipò anche l’Italia. Su iniziativa dei Radicali nacque il movimento “Non uccidere”. Papa Giovanni Paolo II chiese la grazia mentre, su iniziativa di Ivan Novelli e Paolo Pietrosanti, 2 milioni di firme vennero portate all’Onu per implorare clemenza: il primo atto, tanti anni fa, di una battaglia internazionale sfociata nel 2007 nel voto dell’Assemblea Generale sulla moratoria delle esecuzioni. Alla fine la pena di Paula fu commutata in 60 anni di reclusione, che si ridussero a 27 per buona condotta.

Paula non ha mai negato la sua colpa: confessò di aver inferto 33 coltellate Ruth Pelke, insegnante di religione di 78 anni,  per un misero bottino di 10 dollari e una vecchia auto. Grazie al suo caso la Corte Suprema americana stabilì che non si poteva infliggere una condanna a morte a imputati che non avessero compiuto i 16 anni, definendo tali sentenze crudeli e quindi incostituzionali. Lo stato dell’Indiana fece dunque salire da 10 a 16 anni l’età minima.

L’hanno trovata morta martedì a Indianapolis, sul corpo è stato rinvenuto un solo colpo d’arma da fuoco. La polizia ha parlato di suicidio.