Pianeta Terra: quanti (e quali) siamo e saremo. Più uomini che donne e un mld di over 60

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 22 Giugno 2017 - 13:41 OLTRE 6 MESI FA
Pianeta Terra: quanti (e quali) siamo e saremo. Più uomini che donne e un mld di over 60

Pianeta Terra: quanti (e quali) siamo e saremo. Più uomini che donne e un mld di over 60

ROMA – Pianeta Terra, nel 1990, circa un quarto di secolo fa, gli umani che lo popolavano erano 5, 3 miliardi. Due anni fa, nel 2.015, la popolazione mondiale era salita a 7,3 miliardi. Nel 2.023, tra sei anni, stima l’Onu saremo 8 miliardi. Si comincia a stare un po’ strettini.

Tra quelli che siamo, una cosa che in moltissimi non sappiamo, anzi crediamo di sapere il contrario. La cosa che non sappiamo è che sulla faccia della Terra ci sono più uomini che donne: 102 maschi per ogni cento donne.

Più o meno invece sappiamo, almeno noi europei lo sappiamo bene, che ci sono sempre più…diversamente giovani. L’anno prossimo, nel 2018, sulla faccia della Terra un miliardo con più di sessanta anni di età. E scusate se è poco…

Questi siamo, ma quanti e quali saremo? Vediamo quanti: nel 2030 saremo 8,6 miliardi (seicento milioni in più che sette anni prima). E nel 2.o50, cioè venti anni dopo, saremo 9,8 miliardi. Cioè 1,8 miliardi in più in un ventennio. E nel 2.100 saremo 11 miliardi. Cioè 1,2 miliardi in più in 50 anni. La progressione mostra un evidente rallentamento nella velocità di crescita della popolazione mondiale, più o meno da un ritmo di circa cento milioni l’anno in più ad una cadenza di venti milioni l’anno verso fine secolo. Rallentamento che a un certo punto interesserà soprattutto i luoghi della Terra dove la popolazione aumenta percentualmente di più, cioè oggi l’Africa.

Questi saremo, nelle previsione demografiche. Al netto di guerre, pestilenze, disastri ambientali e roba simile. Od opposta, come scoperte scientifiche, nuove tecnologie, miglior medicina e roba simile. Messi tutti sì un po’ nel conto, ma vai a sapere cosa succederà davvero nell’arco di un secolo.

Ma quali saremo? La metà e passa della nuova popolazione mondiale, cioè degli abitanti della Terra nel secolo in corso, verrà solo da nove nazioni. Nell’ordine: India, Nigeria, Congo, Pakistan, Etiopia, Tanzania, Usa, Uganda, Indonesia. Sono i paesi che vedranno aumentare la loro popolazione e soprattutto vedranno aumentare la percentuale di indiani, nigeriani, congolesi, pakistani, etiopi, tanzani, americani, ugandesi, indonesiani su quella delle altre nazionalità.

Il paese con la maggiore popolazione in assoluto sarà l’India che supererà la Cina.

E una sola zona del pianeta Terra vedrà nel 2.030, tra soli tredici anni, calare la sua popolazione in termini assoluti. In Europa da 742 a 739 milioni di umani, nonostante le immissioni di nuovi cittadini europei grazie a cittadinanze riconosciute e conseguenti a precedenti immigrazioni.

L’unica zona del pianeta, l’unica zona della Terra che nel secolo che stiamo vivendo fa e farà meno figli di quanti abitanti muoiano. E questo ogni anno e ogni anno e ogni anno. E qualcuno si domanda ancora perché c’è una migrazione di massa sul pianeta Terra direzione Europa.