La crisi in Libia fa aumentare i prezzi della benzina: supera 1,5 euro al litro

Pubblicato il 23 Febbraio 2011 - 09:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Proseguono i rialzi dei prezzi internazionali dei prodotti petroliferi raffinati e si riaccendono i rincari dei prezzi dei carburanti alla pompa. Secondo le rilevazioni della Staffetta Quotidiana mercoledì in Italia ci sono stati rialzi generalizzati dei listini, e su tutti c’è stato il balzo dei carburanti di Eni, aumentati di 1,5 centesimi al litro (sia per benzina sia per gasolio).

Oltre a Eni si registrano ritocchi in su anche per Esso, Q8, Shell, e TotalErg. Stando alla rilevazione della Staffetta Quotidiana, per Eni i prezzi medi calcolati si attestano a 1,521 euro/litro per la benzina e a 1,409 euro/litro per il gasolio. Nei diversi cluster in cui è suddivisa la rete Eni, i prezzi raggiungono un massimo di 1,576 euro/litro sulla benzina in Campania (dove vige l’addizionale sull’accisa) e un minimo di 1,509 euro/litro in Veneto.

Per il gasolio registriamo punte massime in Sicilia a 1,449 euro/litro e minime a 1,395 euro/litro in Veneto. Aumentano i listini anche per Esso: +0,7 centesimi sulla benzina a 1,507 euro/litro e +1 centesimo sul gasolio a 1,404 euro/litro. Si muove anche Q8, sulla sola benzina, con un aumento di 0,5 centesimi al litro (prezzo medio a 1,513 euro/litro). Per Shell l’aumento e’ di 0,5 centesimi al litro con prezzi medi a 1,517 euro/litro per la benzina e a 1,408 euro/litro sul gasolio. Infine, rialzo anche per TotalErg: +0,5 centesimi al litro su entrambi i prodotti a 1,515 euro/litro per la benzina e a 1,401 euro/litro sul gasolio.