Cressida Bonas lascia il principe Harry: “Umiliata, non vedo un futuro con lui”

Pubblicato il 26 Agosto 2012 - 15:05 OLTRE 6 MESI FA
Principe Harry (LaPresse)

LONDRA – Umiliata. Così si è sentita Cressida Bonas, neo ex fidanzata del principino Harry d’Inghilterra, che lo ha lasciato dopo la foto di nudo di Las Vegas. Ma lo scandalo ha avuto anche altri risvolti, come l’offerta di girare un porno, di cui parla il sito Tmz, che sarebbe arrivata da Steven Hirsch  della Vivid Entertainment. Inoltre una delle ragazze del party sexy di Las Vegas sarebbe pronta a raccontare la storia alla tv degli Stati Uniti. Intanto Harry ha cancellato il suo profilo Facebook, sotto lo pseudonimo di Spike Wells, perché “terrorizzato”, secondo il Mail on Sunday, che altre foto della festa possano apparire sul web

“Non vedo più un futuro con Harry”, ha dichiarato la Bonas al Sunday Mirror. Lei, modella di biancheria intima e figlia della  ‘it girl’ anni Sessanta Lady Mary-Gaye Curzon, non ha apprezzato lo scandalo della partita di strip-biliardo, in cui Harry appare nudo  abbracciato ad un’altra ragazza.

Un altro pasticcio è poi in arrivo per il secondogenito di Carlo e Diana: l’agenzia americana Bad Girlz PR ha preannunciato che una delle ragazze della festa a luci rosse di Sin City sarebbe pronta a presentarsi alla tv Usa ”nei prossimi giorni”. La ragazza, una bionda che vive in California ma frequenta spesso il circuito delle feste di Las Vegas, si sarebbe detta pronta a sottoporsi alla macchina della verità per mettere alla prova il suo racconto. ”La storia emergerà nei prossimi giorni. Lei ha le foto, la prova che era al Wynn e cose incredibili da raccontare. Ne emerge un Harry diverso”, ha detto al Mirror un portavoce di Bad Girlz PR.

Harry è comunque corso ai ripari e su consiglio del segretario personale Jamie Lowther-Pinkerton, a cui è affidata l’inchiesta di Buckingham Palace sulla vacanza a Las Vegas, ha cancellato il suo profilo Facebook. Il timore sarebbe, secondo il Mail, che altre goto potrebbero apparire sul web e di feste ancora più “selvagge”.