Rapiti in India, i Maoisti: “Bosusco libero se verranno accettate le richieste”

Pubblicato il 26 Marzo 2012 - 08:38 OLTRE 6 MESI FA

BHUBANESWAR – Sabyasachi Panda, il capo dei maoisti che hanno sequestrato due italiani, ha dichiarato che dopo la liberazione di Claudio Colangelo, ''quella di Paolo Bosusco potra' avvenire solo se il governo prendera' sul serio le nostre richieste''.

In una intervista nella selva con alcuni giornalisti a cui ha consegnato Colangelo, Panda ha spiegato che ''non volevamo sequestrare questi due stranieri, ma i miei uomini li hanno confusi con due membri dei servizi di intelligence''.

Il leader maoista ha anche sostenuto che ''noi non accettiamo il concetto di 'globalizzazione culturale' a cui i due italiani sembrano aderire''. ''Durante la loro permanenza nell'accampamento – ha indicato – gli italiani hanno indicato il loro punto di vista. Non si sono sentiti colpevoli per avere preso fotografie di donne tribali semi-nude. Noi maoisti siamo invece molto contrari a questo modo di fare''.

''Gli ostaggi ci hanno anche detto che per loro non sarebbe un problema se cittadini indiani dovessero scattare foto di donne seminude in Italia. Non accettiamo questo punto di vista degli italiani'', ha concluso Panda, assicurando di voler dare indicazioni ai suoi futuri mediatori di sollevare questo particolare aspetto con il governo dell'Orissa.