Russia, scontri e proteste in tutto il Paese: oltre 1500 fermati, arrestato Navalny

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Giugno 2017 - 18:30| Aggiornato il 13 Giugno 2017 OLTRE 6 MESI FA
Russia, scontri e proteste in tutto il Paese: oltre 750 fermi a Mosca, arrestato Navalny

Russia, scontri e proteste in tutto il Paese: oltre 750 fermi a Mosca, arrestato Navalny

MOSCA – Sono oltre 750 le persone fermate solo a Mosca e 900 a San Pietroburgo per la protesta e gli scontri che interessano tutta la Russia il 12 giugno. Tra gli arrestati anche Alexey Navalny, il leader dell’opposizione, prelevato dalla sua casa proprio mezz’ora prima dell’inizio della protesta anti-corruzione da lui organizzata nel giorno delle celebrazioni per la Festa Nazionale russa.

I manifestanti sono scesi in piazza in tutto il Paese, da Novosibirsk a Rostov sul Don, da Surgut a Ulianovsk, con una partecipazione ben superiore alla precedente maxi manifestazione del 26 marzo, finita con il pugno di ferro delle forze dell’ordine. Gli agenti in questo caso hanno ingaggiato scontri con i manifestanti, che hanno utilizzato spray al peperoncino. A Mosca i fermi sono saliti a quota 750. Lo riporta Dozhd che cita l’ong ‘Ovd Info’. A San Pietroburgo i fermi sarebbero invece circa 900.

Alla manifestazione non autorizzata nel centro di Mosca “hanno partecipato non più di 5mila persone”. Lo sostiene il capo del dipartimento di sicurezza di Mosca, Vladimir Chernikov, citato da Interfax. “Circa 2,5 milioni di persone hanno invece preso parte ai festeggiamenti in città per il giorno della Russia”. I manifestanti sono dunque “una percentuale minuscola”.

Il blogger Navalny è stato arrestato davanti al portone di casa sua a Mosca: lo ha twittato la moglie precisando che l’oppositore chiede ai dimostranti di svolgere comunque le manifestazioni di protesta convocate per il 12 giugno. Il leader dell’opposizione a Putin è accusato di “ripetuta violazione delle norme sull’organizzazione delle manifestazioni” e di “resistenza a un ordine di un funzionario di polizia”. Sono reati di carattere amministrativo e ora un tribunale dovrà decidere se convalidare il fermo. Navalny a quanto pare rischia ora “30 giorni di arresto amministrativo”.