Sei sommergibili invisibili all’India da un consorzio di industrie dei Paesi più avanzati

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Luglio 2017 - 05:06 OLTRE 6 MESI FA
Sei sommergibili invisibili all'India da un consorzio di industrie dei Paesi più avanzati

Sei sommergibili invisibili all’India da un consorzio di industrie dei Paesi più avanzati

NUOVA DELHI – Sei sottomarini stealth, invisibili, saranno forniti alla marina militare dell’India da un consorzio di industrie di Francia, Germania, Russia, Svezia, Spagna e Giappone. I sommergibili, del valore di 10,9 miliardi di dollari, saranno costruiti in un cantiere indiano. I Paesi più avanzati industrialmente saranno fornitori delle parti a maggior valore aggiunto, gli indiani faranno l’assemblaggio.

C’è da sperare che qualche spicciolo dalla mega commessa venga anche in Italia, dove molte aziende sono parte dell’indotto delle grandi aziende tedesche. L’Italia, purtroppo, in India ha collezionato solo cattivi affari, dal caos dei marò allo scandalo delle tangenti Agusta.

I sei costruttori navali, Naval Group-DCNS (Francia), ThyssenKrupp Marine Systems (Germania), Rosoboronexport Rubin Design Bureau (Russia), Navantia (Spagna), Saab (Svezia) e Mitsubishi-Kawasaki Heavy Industries (Giappone), devono prima rispondere al RFI (richiesta d’informazioni), entro il 15 settembre.

Interessante nota: il cantiere francese coinvolto, DCNS (Direction des Constructions Navales Services) è uno dei principali costruttori navali europei a operare sul mercato mondiale dei sistemi di difesa, preposto alla progettazione e costruzione delle navi da guerra francesi ed è sotto la diretta responsabilità del ministro della Difesa. Alla faccia degli aiuti di Stato e delle tante cazzate europee che valgono solo per l’Italia.

Prima che si arrivi al varo di un sommergibile ci vorrà comunque del tempo e l’esperienza insegna che con gli indiani può sempre succedere di tutto. La Marina allora provvederà a dare un’adeguata formulazione dei NSQR (requisiti qualitativi del personale navale) prima che la RFP formale (richiesta di proposta) sia rilasciata ai sei costruttori per presentare le loro offerte tecniche e commerciali ai fini della valutazione. Il cantiere navale indiano per la partnership strategica con il collaboratore straniero selezionato, sarà scelto in un processo parallelo.