Serena McKay uccisa a calci e pugni dalle compagne di scuola in diretta Facebook

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Maggio 2017 - 09:19 OLTRE 6 MESI FA
Serena McKay uccisa a calci e pugni dalle compagne di scuola in diretta Facebook

Serena McKay uccisa a calci e pugni dalle compagne di scuola in diretta Facebook

WINNIPEG – Ancora un omicidio in diretta su Facebook Live. Questa volta di una ragazza di 19, Serena MacKay, anni uccisa a calci e pugni dalle compagne di scuola minorenni. Il filmato è stato trasmesso dalle sue aguzzine in diretta sul social, e lì è rimasto per quattro ore, prima di venir rimosso.

Serena, di Winnipeg, in Canada, è stata trovata morta lo scorso 23 aprile. I suoi genitori avevano lanciato l’allarme dopo che la ragazza non aveva fatto ritorno a casa. Il suo corpo è stato trovato nella riserva di Sagkeeng First Nation, a nord-est di Winnipeg.

Ad ucciderla sarebbero state due compagne di scuola di 16 e 17 anni, anche loro della Sagkeeng Anicinabe High School, che sono già state arrestate con l‘accusa di omicidio di secondo grado. Ma è probabile che al massacro abbiano partecipato o dato il loro sostegno anche altre persone: nel filmato, infatti, si sentirebbero le voci di alcuni ragazzi.

Ad un certo punto si sente una voce femminile che dice: “Non voglio più vederla viva”. Si sente Serena implorare pietà e chiedere scusa: “Mi dispiace, vi prego, lasciatemi andare”. Ma la violenza va avanti.

Le indagini proseguono non solo per arrestare i responsabili dell’omicidio di Serena, ma anche per appurare chi ha caricato il video su Facebook, dove sarebbe rimasto visibile per almeno quattro ore e visionato da moltissimi utenti.

Claude Guimond, preside della scuola che ha visto il filmato, ha detto: “Dopo aver visto il contenuto del video sono sotto choc. Non c’è nessuno sano di mente che avrebbe potuto fare una cosa del genere. Dovevano essere sotto l’effetto di qualche droga perché non riesco a spiegare una violenza simile”.