Sergio Canavero: fatto trapianto di testa scimmia. Ora uomo

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Gennaio 2016 - 16:31 OLTRE 6 MESI FA

 

PECHINO – Sergio Canavero, neurochirurgo italiano, sostiene di aver eseguito il primo trapianto di testa su una scimmia. Il dottor Canavero è noto da tempo per essere un fautore di questo tipo di trapianto. Secondo lui in questo modo si permetterebbe ad una persona il cui corpo non risponde, o per una paralisi o per una grave malattia, a “continuare a vivere”.

Dopo aver eseguito una serie di esperimenti su corpi umani e animali Canavero ha detto di essere riuscito a trapiantare anche una testa su una scimmia. Al New Scientist ha anche specificato che l’animale è sopravvissuto all’operazione senza subire alcun danno neurologico di qualunque tipo.

 

Nell’operazione Canavero è stato aiutato da una équipe di ricercatori della Università di Harbin, in Cina, che hanno collegato i vasi sanguigni del corpo e della testa. Non hanno però tentato di collegare anche la spina dorsale e la scimmia è morta ventidue ore dopo l’operazione. Per Canavero, però, è un successo: secondo lui, infatti, se la testa della scimmia fosse stata messa in ibernazione a quindici gradi sotto zero avrebbe potuto sopravvivere all’operazione senza danni cerebrali.

Il neurochirurgo italiano non ha prodotto prove di quanto sostiene, ma dispone già di un volontario. Si tratta di Valery Spiridonov, russo, paralizzato dalla testa in giù, che vuole sottoporsi al trapianto nonostante i numerosi e notevoli rischi.

Canavero ha anche parlato di un interesse da parte di pazienti milionari che vorrebbero allungare la propria vita. Lui stesso ha spiegato che il suo obiettivo finale è “l’immortalità”.