“Sono malato, non mi sottraggo”. Il Dell’Utri scappato resta nascosto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2014 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA
Marcello Dell'Utri

Marcello Dell’Utri

ROMA – Da località imprecisata Marcello Dell’Utri fa sapere che non intende sottrarsi alla prossima sentenza di Cassazione pur essendo formalmente latitante. E che si sta sottoponendo a cure mediche essendo in condizioni di salute precarie. L’ex senatore Pdl è ricercato e non reperibile proprio mentre martedì è attesa la sentenza definitiva sulla condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Mentre la procura, la polizia, la Dia, a breve anche l’Interpol, lo cercano tra Beirut, dove sarebbe stato almeno fino ai primi di aprile, e Santo Domingo, Dell’Utri comunica all’Ansa un breve comunicato:

“Tengo a precisare che non intendo sottrarmi al risultato processuale della prossima sentenza della Corte di Cassazione; e che trovandomi in condizioni di salute precaria – per cui tra l’altro ho subito qualche settimana fa un intervento di angioplastica – sto effettuando ulteriori esami e controlli”.

Dell’Utri è stato formalmente dichiarato latitante dalla procura di Palermo alla vigilia della sentenza, non trovandosi in Italia si è quindi, aldilà delle interpretazioni, “sottratto” alla sentenza. Nel comunicato stampa ripreso dalla maggiore agenzia di informazione italiana, Dell’Utri dice di essere vittima di “fumus” persecutionis, di aver già scontato una grave pena:

“Apprendo della aberrante richiesta di preventiva custodia cautelare mentre mi trovo già all’estero per il periodo di cura e riposo – spiega l’ex senatore -. Rimango tuttavia in attesa fiduciosa del risultato che esprimerà la Massima Corte che ha già rilevato incongruenze e fumus nella prima sentenza di appello, annullandola conseguentemente. Mi auguro – conclude – quindi che un processo ventennale, per il quale ritengo di avere già scontato una grave pena, si possa concludere definitivamente e positivamente”.