“Terremoto dividerà in 2 l’America”: la bufala apocalittica

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Ottobre 2015 - 17:02 OLTRE 6 MESI FA
"Terremoto dividerà in due l'America": la bufala apocalittica

“Terremoto dividerà in due l’America”: la bufala apocalittica

ROMA – Un terremoto così potente da dividere in due il continente americano e causare uno tsunami che ucciderebbe almeno 40 milioni di persone. Il dottor M.T. Keshe, presunto ingegnere nucleare, è il profeta della bufala apocalittica che ormai circola sul web. Il diretto della fondazione dall’aspetto decisamente pseudo-scientifico, che sostiene di aver trovato un modo di produrre energia dal plasma incandescente, quello che si trova anche nel cuore della Terra, sostiene che un terremoto di magnitudo tra 20 e 24 arriverà in Sud America. Terremoto di una potenza mai vista, dato che il più violento osservato nella storia umana è quello del 1960 a Valdivia, in Cile, quando la terra tremò con intensità pari a 9,5 di magnitudo.

Nonostante il buon senso, e la totale assenza di pubblicazioni scientifiche a riguardo, dovrebbero essere sufficienti a smascherare facilmente la bufala, molti siti hanno rilanciato la profezia apocalittica di Keshe, che sostiene che il mega terremoto sia imminente e che dividerà il nord dal sud America, cambiando anche il campo magnetico terrestre e causando uno tsunami con onde alte fino a 5 metri, che potrebbero travolgere sia la California che la Nuova Zelanda.

Tutto è iniziato lo scorso settembre, quando Keshe ha annunciato in un video su YouTube l’imminente arrivo del terremoto subito dopo il terremoto di magnitudo 8 registrato in Cile lo scorso mese:

“Questi sono miei pensieri, non voglio fare del semplice allarmismo, ma dopo quello che abbiamo visto negli ultimi 7 giorni posso dire che non sono mai stati osservati terremoto di questo tipo in queste zone. Arriveranno un certo numero di terremoti violenti nel nord della Cina nelle prossime settimane e giorni. Poi questo e le persone nell’America centrale non avranno scampo”.

Solo un pensiero di Keshe che però è bastato a seminare il panico, con diversi gruppi di persone già pronti a organizzarsi per la presunta emergenza, e che ha il sapore dell’ennesima bufala apocalittica a cui in molti potrebbero abboccare.