Terremoto in Iran, progetto Haarp e complotto: evento naturale o…Scilipoti?

di Gianluca Pace
Pubblicato il 9 Aprile 2013 - 18:36| Aggiornato il 30 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un terremoto di magnitudo 6.3 della scala Richter è stato registrato in Iran, vicino alla centrale nucleare di BushehrAlmeno trenta morti, 800 feriti. Tre città sono state distrutte. Non poteva mancare l’anti-tesi, la teoria complottista dell’evento. Qualcuno si chiede e scrive: Iran under HAARP attack? Tradotto, L’Iran è sotto attacco Haarp? Qualcun altro scrive solo: “Iran, Haarp?”

Ma cos’è l’Haarp? La teoria del complotto-web è la seguente: “L’Haarp è una gigantesca infrastruttura costruita dagli Stati Uniti in Alaska, infrastruttura tecnologicamente avanzata che sarebbe in grado di creare campi elettromagnetici con i quali alterare l’equilibrio terrestre, riuscendo così a causare fenomeni naturali come i terremoti in precise parti del globo terrestre”.

Semplificato. L’Iran vuole l’atomica? Allora noi, governo degli Stati Uniti, provochiamo un terremoto vicino la centrale nucleare di Bushehr. Magari, scrive qualcuno, “è solo l’inizio della guerra contro la Corea del Nord”. “Haarp? One word – yes” rispondono sui Forum.

Wikipedia ci aiuta a comprendere:

“Tali speculazioni pseudoscientifiche sono per lo più legate alla teoria del complotto sulle scie chimiche, aventi tutte un denominatore comune nelle più volte sfatate teorie cospirazionistiche dei seguaci di David Icke.”

Chi è David Icke? Cosa sono le scie chimiche? David Icke è uno scrittore britannico, una delle menti più popolari della controcultura complottista mondiale. Illuminati, alieni, scie chimiche, Haarp, rettiliani… Icke è una fonte primaria del campo. Lui afferma: “Esiste un gruppo segreto, forse alieno, che controlla il mondo”. E come? Probabilmente con le scie chimiche o con l’Haarp, appunto.

Non ci credete? Chiedete a Domenico Scilipoti. Che c’entra? Tal Scilipoti, il responsabile, l’agopuntore e ginecologo, il 2 febbraio 2011 ha presentato un’interrogazione parlamentare chiedendo spiegazioni al Governo italiano sul progetto Haarp.

Per leggere il testo integrale clicca qui

Tra le domande rivolte al governo Scilipoti chiede di chiarire “l’influenza che le operazioni di scie chimiche dal 2003 ad oggi hanno avuto sulla salute degli italiani”.

Haarp o no? Forse basta chiarire che il reattore di Buchehr è stato acceso nel 2011 dopo un periodo di costruzione lungo 35 anni. E’ giudicato uno tra i più pericolosi al mondo costruito da “tecnici di seconda classe” in zona sismica.