Israele. Tesoro di epoca bizantina rinvenuto ai piedi Spianata delle Moschee

Pubblicato il 10 Settembre 2013 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA

treasureTEL AVIV, ISRAELE – Trentasei monete d’oro, gioielli nel prezioso metallo e d’argento, e un medaglione, anche questo in oro, con incisa una stupenda ‘menorah’, il candelabro a sette braccia. Tutte di epoca bizantina. E’ il tesoro rinvenuto da archeologi israeliani questa estate durante scavi ai piedi della Spianata delle Mosche (il Monte del Tempio, per gli ebrei) nella Citta’ Vecchia di Gerusalemme.

”Una scoperta – ha detto Eilat Mazar dell’Universita’ ebraica durante la conferenza stampa di presentazione – da togliere il respiro e che avviene una volta nella vita”. E anche una ”sorpresa” del tutto inattesa, visto che le scoperte precedenti – ha continuato Mazar – hanno riguardato un periodo della storia di Gerusalemme molto precedente a quello del Settimo secolo di questa era per il quale sono databili i manufatti scoperti. Il ”tesoro” – come l’ha definito l’archeologa, secondo un comunicato stampa – e’ stato trovato in una struttura pubblica di eta’ bizantina a 50 metri dal muro sud della Spianata.

La posizione in cui sono stati rinvenuti indicherebbe che un ”fagotto” di oggetti e’ stata nascosta con cura sotto terra, mentre l’altro apparentemente e’ stato abbandonato in fretta e sparpagliato sul pavimento. Secondo Mazar il ”tesoro” e’ stato lasciato durante la conquista persiana di Gerusalemme, nel 614 dell’attuale evo.

Gli archeologi ritengono anche che il medaglione con incisa la menorah fosse un ornamento dei Rotoli della Torah, cosi’ come due ciondoli e una crocchia per capelli in oro e un fermaglio in argento. Il tutto potrebbe essere stato offerto – hanno aggiunto – per la costruzione di una nuova sinagoga. Ma i legittimi proprietari – una volta rientrati dopo la conquista della citta’ – non ne sono piu’ tornati in possesso.