Titanic, svelato ultimo mistero: Loraine Allison è viva. Con un altro nome

di Francesco Montorsi
Pubblicato il 15 Febbraio 2014 - 08:06 OLTRE 6 MESI FA
Titanic, svelato ultimo mistero: Loraine Allison è viva. Con un altro nome

Titanic, svelato ultimo mistero: Loraine Allison è viva. Con un altro nome

NEW YORK – E’ stato descritto come l’ultimo mistero del Titanic.

Senz’altro l’enigma di Loraine Allison è stato un’incredibile dramma famigliare composto di tragici elementi: la riapparizione di qualcuno che si credeva perso per sempre, una famiglia in preda ai fantasmi del passato, il ruolo della manipolazione, l’orrore che rinasce quando il dramma si crede concluso. Oggi, dopo più di mezzo secolo di speculazioni e dubbi, il caso è chiuso. La scienza ha scritto la parola fine, mettendo a nudo la messinscena.

Tutto comincia un giorno del 1940: durante un’emissione radio, una certa Helen Kramer rivela di essere in realtà Loraine Allison. Ma chi è questa Lorraine Allison?

Lorraine Allison aveva due anni quando morì nel naufragio del Titanic. Suo padre, Hudson, era un imprenditore canadese che viaggiava con la moglie, Bess, i due figli, Lorraine e Trevor, di soli sette mesi, e con il seguito di personale domestico. Dopo che la nave entrò in collisione con l’iceberg, solo Trevor riuscì a sfuggire, imbarcato da una donna di servizio in una scialuppa di salvataggio. Hudson, Bess e Lorraine invece non colsero diverse opportunità che gli venivano presentato.

Per un tragico destino, i genitori non sapevano che Trevor fosse stato  messo al sicuro. Decisero di non abbandonare la nave prima di averlo trovato, destinandosi così a morte sicura. I tre, genitori e figlia, furono visti insieme per l’ultima volta sul ponte del Titanic, stretti in un abbraccio. Lorraine fu la sola bambina della prima e seconda classe a perire nell’incidente. Il suo corpo non fu mai ritrovato.

Quarant’anni dopo la tragedia, una donna chiamata Helen Kramer rivela di essere Lorraine. Durante le fasi concitate del naufragio sarebbe stata salvato da un certo «Mr Hyde» che l’avrebbe poi allevata come sua figlia in Inghilterra, dove ha vissuto prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Prima di morire, il padre adottivo le avrebbe rivelato la verità sulla sua identità. D’altro canto Mr Hyde, continua Helen Kramer alla radio, non sarebbe stato altri che Thomas Andrews l’ingegnere del Titatic creduto morto durante il naufragio ma in realtà sopravvissuto.

La signora Kramer comincia una battaglia per farsi accettare dai membri superstiti della ricca famiglia Allison. Qualora la sua appartenenza alla famiglia fosse accertata le spetterebbe una cospicua parte del patrimonio famigliare. Con la morte di Helen en 1992 dovrebbe concludersi il dramma famigliare. Ed invece la nipote, Debrina Woods, riprende a suo conto le rivendicazioni della nonna.

Nel 2012 Debrina fonda un sito web dove annuncia tra l’altro di aver trovato una valigia piena di documenti inediti che confermano la versione della nonna. Il caso si avvelena sempre di più e perfino la giustizia interviene per impedire a Debrina di cospargere le ceneri della nonna sul prato della famiglia Allison.

Il dibattito, che divide gli esperti del Titanic, porta alla creazione di un progetto, diretto da Tracy Oost, scienziato forense in un’università canadese: Loraine Allison Identification Project. Helen Kramer rifiuta di far prelevare il suo sangue ma, grazie a Sally Kirkelie, pronipote della madre di Loraine e i Deanne Jannings, la sorella di Helen Kramer, Oost ha oggi potuto confrontare il dna delle due famiglie. I risultati confermano la non esistenza di un legame genetico tra le due famiglie.

Il mistero Allison si chiude così, rivelando una «bufala» lunga più di mezzo secolo, che ha coinvolto tre generazioni e gli intramontabili appassionati della nave «che non poteva affondare».