Trova raro esemplare di Martin pescatore. E lo uccide

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Ottobre 2015 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA
La foto del Martin pescatore pubblicata sulla pagina Facebook del Museo americano di storia naturale a New York

La foto del Martin pescatore pubblicata sulla pagina Facebook del Museo americano di storia naturale a New York

LONDRA – Uno scienziato, Chris Filardi, direttore del Pacific Program del Centro per la conservazione e la biodiversità del Museo americano di storia naturale a New York,  trova, nei pressi di Guadalcanal, nelle isole Salomone nell’oceano Pacifico, un raro esemplare di “Martin pescatore”, il “Martin pescatore coi baffi di Guadalcanal” e lo uccide.

Lo uccide perché, sostiene lo scienziato, per studiarlo e analizzarlo al meglio. La scelta di Filardi e della sua squadra ha però, come spiega Elmar Burchia del Corriere della Sera, diviso la comunità scientifica, e, soprattutto, ha fatto imbufalire gli animalisti e molti utenti di Internet.

La scelta di Filardi e della sua squadra hanno però diviso la comunità scientifica, fatto imbufalire gli animalisti e molti utenti di Internet. Alcuni ecologisti hanno criticato pesantemente «l’uccisione non necessaria» delle rara specie a fini di conservazione. Certo, grazie a Filardi ora sarà possibile descrivere e analizzare nel dettaglio il maschio del «Martin pescatore coi baffi di Guadalcanal». Marc Bekoff, famoso etologo e biologo evoluzionista, professore emerito all’Università del Colorado, spiega che l’uccisione di animali per il bene della scienza è una pratica fin troppo comune, alla quale, però, è il «momento di porre fine». Nonostante le critiche, Chris Filardi difende la sua scelta: «Sebbene gli avvistamenti e le informazioni sull’uccello siano rari nella comunità ornitologica, l’uccello in sé non lo è (…) Non corre il pericolo di estinzione imminente».