Ucraina, sparatoria nell’Est: 5 morti. Sindaco filorusso proclama coprifuoco

Ucraina: sparatoria a Slaviansk nell’est, 4 morti (Foto Lapresse)

SLAVIANSK (UCRAINA) – Pasqua insanguinata in Ucraina, dove cinque persone sono morte in una sparatoria ad un posto di blocco eretto da militanti filorussi vicino a Slaviansk, nell’Est. Tre delle vittime sono filorusse e l’altro è dye degli assalitori.

Secondo quanto ha dichiarato il sindaco autoproclamato Viatcheslav Ponomarev, l’attacco è avvenuto vicino ad un posto di blocco eretto dai filorussi nel villaggio di Bilbasivka, a qualche chilometro a ovest di Slaviansk, roccaforte dei separatisti. Il sindaco filorusso ha imposto il coprifuoco da mezzanotte alle sei e ha chiesto l’intervento delle forze russe per il mantenimento della pace.

Il municipio, la polizia e la sede locale dei servizi segreti sono passati sotto il controllo dei filorussi. I militanti locali sono spalleggiati da uomini armati che si presentano come gruppi di autodifesa, che però Kiev e i paesi occidentali accusano di essere truppe di elite dei servizi speciali russi.

Mosca, da parte sua, si è detta “indignata” per lo scontro a fuoco, che ha definito “una provocazione” dei nazionalisti ucraini radicali. La Casa Bianca, intanto, ha confermato le voci secondo cui starebbe inviando circa 150 militari, a rotazione, tra la Polonia e l’Estonia.

La tensione è tornata ad esplodere a pochi giorni dall’accordo siglato a Ginevra da Russia, Ucraina, Stati Uniti e Unione europea, per lo sgombero degli edifici occupati da parte degli indipendentisti filorussi e la consegna delle armi.