Uragano Irma: Saint Martin, Saint Barthelemy, Antigua, Barbuda, devastate da venti a 300 km all’ora

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Settembre 2017 - 09:33 OLTRE 6 MESI FA
Uragano Irma: Saint Martin, Saint Barthelemy, Antigua, Barbuda, devastate da venti a 300 km all'ora

Uragano Irma: Saint Martin, Saint Barthelemy, Antigua, Barbuda, devastate da venti a 300 km all’ora

ROMA – Uragano Irma: Saint Martin, Saint Barthelemy, Antigua, Barbuda, devastate da venti a 300 km all’ora. Irma, uno dei più potenti uragani mai registrati nell’Atlantico, con venti sino a 295 km/h, ha toccato terra per la prima volta nella notte di mercoledì a Barbuda, devastando poi una manciata di isole nei Carabi nordorientali, tra cui St. Martin (8 i morti) Saint Barthelemy, Anguilla. Secondo il presidente francese Emmanuel Macron, ci sono vittime nelle Antille francesi e i “il bilancio sarà duro e crudele”. Al momento le vittime sono dieci. Secondo quanto riferito dai media locali, quasi il 90% delle strutture dell’isola di Barbuda è stata distrutta.

Adesso l’uragano, di categoria 5 (il massimo della scala) si sta dirigendo verso le Isole Vergini, che dovrebbe raggiungere nel pomeriggio ora locale (in serata in Italia), ha lambito stanotte Porto Rico. Sulla sua traiettoria ci sono anche la Repubblica Dominicana, Haiti, Bahamas, Cuba e, entro il fine settimana, la Florida meridionale, con un possibile rimbalzo anche nella Carolina del sud e del nord. Nel frattempo, nelle calde acque del Golfo del Messico si è già formata una nuova tempesta tropicale, Katia.

Puertorico al buio. Circa 300 mila persone sono rimaste senza elettricità a Porto Rico a causa dell’arrivo dell’uragano di categoria 5 Irma, mentre un migliaio di persone si trovano nei rifugi allestiti negli ultimi giorni. A subire il ‘black out’ di queste ore è circa il 20% degli abbonati alla compagnia elettrica portoricana.

L’uragano Irma può arrivare a colpire 37 milioni di persone. E’ la stima dell’Onu, che ha dispiegato squadre umanitarie alle Barbados per lavorare con l’agenzia per la gestione dei disastri dei Caraibi. I funzionari dell’Onu a Haiti sono invece impegnati a offrire l’appoggio necessario al governo locale.