Usa 2016. Bernstein, nuova inchiesta email ”Non è un Watergate”

Pubblicato il 29 Ottobre 2016 - 12:48| Aggiornato il 4 Novembre 2016 OLTRE 6 MESI FA
Carl Bernstein

Carl Bernstein

USA, NEW YORK – La riapertura da parte dell’Fbi dell’inchiesta sulle email di Hillary Clinton “non è un watergate” anche se la decisione non sarebbe avvenuta “se non ci fosse qualcosa di veramente serio”. Lo sostiene Carl Bernstein che, insieme all’altro cronista del Washington Post, Bob Woodward, fece esplodere lo scandalo che nel 1974 portò alle dimissioni del presidente Richard Nixon.

“Il Watergate riguardava un presidente americano criminale a capo di un’amministrazione criminale dal giorno in cui è entrato in carica fino al momento in cui lasciò”, ha detto l’ex cronista, 72 anni, e ora analista politico per la Cnn.

Ma “non ci sono dubbi che le email sono sempre state la più grande minaccia alla candidatura di Hillary a presidente, che la sua condotta al riguardo è veramente indifendibile”, ha aggiunto Bernstein.

“Non sappiamo ancora – ha proseguito – cosa voglia dire la riapertura dell’inchiesta, solo che è una notizia esplosiva. Ed è impensabile che il direttore dell’Fbi abbia preso questa decisione alla leggera, che abbia scritto al Congresso sostenendo che ci sono altre informazioni sulle email classificate, richiamando la sua attenzione, se non si fosse trattato di qualcosa che richiedeva un’indagine seria”. Secondo Bernstein, non è ancora chiaro se i dettagli sull’inchiesta possano essere noti prima dell’elezioni dell’8 novembre.