Usa 2016. Bill Clinton, attenti a Trump, è un problema

Pubblicato il 30 Agosto 2015 - 11:41 OLTRE 6 MESI FA
Bill Clinton

Bill Clinton

ROMA – “Sarebbe un errore sottovalutare Trump, ha trovato la chiave per stimolare il nervo scoperto in una buona parte dell’opinione pubblica, parla chiaro e in modo diretto. Ha preso i suoi compagni repubblicani in contropiede, ha rimescolato le carte e pone per noi democratici un problema non immediato ma molto importante: il suo effetto traino potrebbe essere fortissimo”.

In un colloquio con il Sole 24 Ore l’ex presidente Usa Bill Clinton riflette così sul miliardario in corsa per la nomination repubblicana. Con il suo effetto traino, spiega Clinton, Trump potrebbe essere di grande utilità al vincitore della nomination repubblica, mobilitando voti nella fase finale.

“Abbiamo calcolato che almeno 25 milioni di elettori sono sensibili al suo messaggio, si tratta di un seguito enorme che potrebbe fare la differenza nella corsa democratica”.

Se invece Trump correrà come indipendente per i repubblicani vi sarà un danno enorme. La possibilità che Trump diventi davvero il candidato repubblicano? “Potrebbe anche farcela. Come sappiamo – dice l’ex presidente Usa – nelle primarie tutto è possibile, le cose cambiano rapidamente. Il mio quadro di fondo resta però invariato. Credo che alla fine fra i repubblicani prevarrà Bush”.

Riflette anche sulla nomination democratica e sulla corsa della moglie Hillary, dicendosi convinto che gli scandali sulle mail saranno presto archiviati. L’ipotesi che si candidi il vicepresidente Joe Biden? “Non so se il vicepresidente Biden entrerà in corsa. Ma so che Biden ha passato dei momenti terribili. Per noi non cambierà molto, Biden può decidere quello che preferisce, ma non cambierà la nostra rotta politica”.