Usa, Ariel Castro, il “mostro di Cleveland”, si è impiccato in carcere
Pubblicato il 4 Settembre 2013 - 08:22 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Ariel Castro, il ‘mostro di Cleveland’, si è impiccato in carcere. Lo riporta la stampa americana, citando il Correctional Reception Center di Orient, nell’Ohio.
L’uomo che per dieci anni ha tenuto segregate Amanda Berry, Michelle Knight e Gina De Jesus nella sua casa trasformandole in schiave del sesso, è stato trovato esanime nella sua cella verso le 21:20 di martedì ora locale (le 3:20 di oggi in Italia).
I medici del carcere hanno tentato la rianimazione, ma senza risultato: l’uomo è stato trasportato all’Ohio State University Wexner Medical Center, dove è stato dichiarato morto alle 22:52.
Il portavoce del dipartimento di Riabilitazione e correzione dell’Ohio ha confermato che Castro è deceduto per “apparente suicidio”.
L’uomo, un ex autista di scuolabus di Cleveland di 53 anni, era stato condannato ad inizio agosto ad oltre 1.000 anni di prigione per rapimento, stupro e sequestro di persona. Aveva scontato solo un mese di carcere ed era detenuto in un‘unità di isolamento per la sua stessa incolumità.