Usa. La mania dei teenager per la tintarella? Non sui lettini prendisole

Pubblicato il 10 Ottobre 2011 - 19:50 OLTRE 6 MESI FA

Lettino abbronzante

LOS ANGELES, STATI UNITI – In California è una sorta di status symbol, anche se da quelle parti non è che il sole manchi spesso, specialmente nella parte meridionale dello stato ( a nord, tipo San Francisco, invece o ha piovuto o sta per piovere). La tintarella. I californiani che non sono abbronzati sono una sorta di paria dall’aria malaticcia e la gente si domanda perchè siano cosi pallidi. Che fossero malati?

Per provvedere, i pallidi si recano nei numerosi beauty parlor dove li fanno distendere su un lettino prendisole per trasformarli in quello che dovrebbe essere un californiano tipo: abbronzato. Ma c’è una misura in tutte le cose, e ad approfittare della tintarella artificiale sono molto spesso i teenagers, ragazzi e ragazze sotto i 20 anni. Ma la pacchia sta per finire: la California in primis, ed altri 12 stati dell’Unione hanno allo studio nei loro rispettivi parlamenti statali, inclusi quelli di Illinois e New York, il bando dei lettini prendisole per i teenagers.

 L’abbronzatura al chiuso, nei beauty-parlors, prima dei 35 anni aumenta il rischio del melanoma del 75 per cento, ovvero di cancro alla pelle, all’intestino  agli occhi ed in altre parti del corpo, secondo gli studi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha addirittura collocato questi lettini nel suo Gruppo 1 delle sostanze o attività che provocano il cancro (la stessa categoria delle sigarette).

Naturalmente la reazione della Indoor Tanning Association californiana, i tenutari dei beauty palor abbronzanti, non si è fatta attendere. ”Se questa legge
dovesse essere approvata, un ragazzo o una ragazza di 17 anni può guidare una macchina, sposarsi, mettere al mondo bambini, andare all’università, arruolarsi nelle forze armate, ma non abbronzarsi su un lettino prendisole. E’ semplicemente assurdo”.