Usa. Meriam giunta a Filadelfia col marito Daniel e i suoi due figli

Pubblicato il 1 Agosto 2014 - 18:49 OLTRE 6 MESI FA
Merim Ibrahim

Meriam Ibrahim

USA, FILADELFIA – Meriam Ibrahim, la donna sudanese condannata a morte in Sudan per apostasia ed espatriata con l’intervento del governo italiano il 24 luglio scorso, è giunta a Filadelfia con il marito Daniel e i suoi due figli, con un volo diretto proveniente da Roma. Lo riferiscono i media americani.

La giovane è stata accolta dal sindaco, Michael Nutter, che l’ha definita “una combattente delle libertà mondiali” e l’ha paragonata a Rosa Parks, la donna divenuta simbolo del movimento per i diritti civili dopo che si rifiutò di cedere il suo posto su un bus ad un bianco nell’Alabama.

Il sindaco le ha poi regalato una copia della ‘Liberty Bell’, simbolo dell’ indipendenza americana prima che la giovane si imbarcasse per un volo diretto a Manchester,
New Hampshire, dove vive un fratello del marito e dove la famiglia vuole stabilirsi.