Usa. Michelle Obama scrive sul Wall Street Journal per promuovere cibi sani

Pubblicato il 1 Marzo 2013 - 12:50| Aggiornato il 18 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON, STATI UNITI – Il Los Angeles Times, che di entertainment in tutte le sue incarnazionise ne intende, ha scritto che un First Lady ”oltrechè bella cosi’ freneticamente attiva” probabilmente negli Stati Uniti non c’è mai stata prima. Prima c’e’ stato il cambio di look, con una grintosa frangetta contro ”la crisi di mezza eta”’; quindi e’ stata la volta della ‘Mom dance’ in tv con tanto di ancheggiare sulle sue lunghe gambe; e ancora l’apparizione agli Oscar per annunciare il vincitore del miglior film – Argo – direttamente dalle sale della Casa Bianca in collegamente Tv.

La First Lady Michelle Obama rompe ogni tabu’ e non finisce di far parlare di se’. L’ultima ‘trasformazione’ la vede editorialista su una delle principali icone giornalistiche americane, il Wall Street Journal, per promuovere il cibo salutare. La battaglia contro i chili di troppo e’ una delle colonne portanti dell’attivita’ della First Lady, e cosi’ la moglie del presidente Usa non ha esitato a far sentire la sua voce sulle pagine del prestigioso quotidiano appartenente al gruppo di Rupert Murdoch, vicino alle posizioni conservatrici e certo non simpatizzante dei democratici.

”Per anni il problema dell’obesita’ infantile in America e’ stato considerato insormontabile – scrive Michelle – secondo un modo di pensare ‘convenzionale’. La domanda per gli alimenti piu’ sani era scarsa e questo tipo di cibo non generava abbastanza profitti. Ma grazie alle aziende di tutto il Paese stiamo dimostrando che queste idee erano sbagliate”.

Michelle Obama prende quindi ad esempio alcuni casi industriali, tra cui Wal-Mart, il colosso delle vendite al dettaglio, che ha ridotto del 10% la quantita’ di zucchero nei suoi prodotti e lanciato un programma per indicare i prodotti considerati sani sugli scaffali. ”Non solo Wal-Mart sta assistendo ad un aumento delle vendite di prodotti freschi – continua Michelle – ma sta costruendo un migliore collegamento con i propri clienti e con la comunita”’.

La First Lady sottolinea anche come ogni anno vengano spesi 190 miliardi di dollari per il trattamento delle malattie legate all’obesita’, e una parte significativa di tali costi grava sulle imprese. ”Per questo – afferma la First Lady – le aziende americane hanno deciso di investire sempre di piu’ per costruire un futuro sano per i nostri bambini”.