Usa, sparatoria in un tribunale in Michigan: 3 morti, 2 sono agenti

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2016 - 22:29| Aggiornato il 12 Luglio 2016 OLTRE 6 MESI FA
Usa, sparatoria in un tribunale in Michigan: 3 morti, 2 sono agenti

Usa, una delle prime immagini dopo la sparatoria

WASHINGTON – Ruba la pistola a una poliziotto e apre il fuoco, uccidendo due guardie prima di essere a sua volta ucciso. E’ accaduto al tribunale della contea di Berrien, in Michigan (Usa), dove un uomo che veniva trasportato in carcere è riuscito a impadronirsi di una pistola sottraendola a un agente. Il panico è stato immediato. Nell’incidente sono rimaste ferite altre due persone.

La polizia indaga sui dettagli dell’accaduto. L’identità dell’uomo che ha aperto il fuoco non è stata comunicata. I dettagli dell’incidente sono ancora confusi.

Lo sceriffo della contea di Berrien, Paul Bailey, si limita a descrivere le due guardie uccise come ”coraggiose”, così come sono stati coraggiosi gli agenti che hanno fermato l’uomo armato.

L’incidente arriva a pochi giorni dall’uccisione a Dallas di cinque poliziotti e le iniziali indicazioni sul fatto hanno indotto a pensare che fosse un altro agguato contro la polizia. ”L’uomo ha sparato a due guardie, che sono morte, e ha colpito il vice sceriffo che è in ospedale” afferma Bailey. Un’altra persona è stata ferita ma non è chiaro come. ”Sulla scena ci sono ora gli agenti per cercare di stabilire cosa accaduto e come. Vi chiediamo ora solo di pregare per le vittime” mette in evidenza Bailey. ”Unitevi con me a pregare per le vittime” afferma il governatore del Michigan, Rick Snyder.

”I nostri pensieri sono per le vittime e le loro famiglie, e con tutti coloro del tribunale della contea di Berrien” twitta Donald Trump commentando l’incidente. ”Le ostilità contro la polizia devono finire” ha detto nelle ultime ore Trump intervenendo sulla strage di Dallas, e assicurando che lavorerà per assicurare che tutti gli ”americani si sentano al sicuro nella loro casa, nella loro scuola e nella loro comunità”.