Vaticano, vittima di pedofilia lascia Commissione per i minori: “Curia non coopera”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Marzo 2017 - 14:28 OLTRE 6 MESI FA

CITTA’ DEL VATICANO – E’ stata una vittima dei preti pedofili e ora ha deciso di lasciare la Commissione per i minori del Vaticano. “La Curia romana non coopera”, accusa Marie Collins, irlandese e vittima di abusi da parte di un sacerdote. Proprio per evitare che altri bambini dovessero subire quanto vissuto da lei, la Collins era entrata a far parte della commissione internazionale contro gli abusi del clero promossa istituita da Papa Francesco nel 2014. Un ruolo a cui ha rinunciato, accusando di “frustrazione, e mancanza di cooperazione da parte di altri uffici della curia romana”.

Il presidente della Commissione, il cardinale O’Malley, ha diffuso una dichiarazione in cui ringrazia Maria Collins, e le esprime gratitudine per il fatto che “continuerà a lavorare con noi nella educazione dei leader della Chiesa”. A diffondere la notizia delle dimissioni della Collins è stata la stessa Commissione internazionale per la tutela dei minori, che la definisce “infaticabile campionessa nel dare voce alle vittime e ai sopravvissuti di abusi del clero” e ricorda che “le vittime sono la priorità della Chiesa”.

Proprio la Commisisone ha raccolto e rilanciato la denuncia della Collins, che ha accusato la curia romana e i suoi uffici di non aver cooperato. Il Papa ha “accettato le dimissioni della signora Collins con profondo apprezzamento per il suo lavoro verso le vittime e i sopravvissuti di abusi del clero”.

La nota della Commissione cita anche il paragrafo del chirografo con cui nel 2014 il Papa ha istituito la Commissione per la parte in cui si dice che è suo compito proporre iniziative per la tutela dei minori e “promuovere la responsabilità delle chiese locali, unendo i propri sforzi a quelli della Congregazione per la dottrina della fede, per la protezione di tutti i bambini e gli adulti vulnerabili”. La signora Collins ha apertamente criticato la Congregazione per la dottrina della fede.