VIDEO YOUTUBE India, nozze sposa bambina tra pianti e…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Aprile 2016 - 15:51 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una bimba vestita da sposa piange, il futuro marito suo coetaneo anche. Intanto intorno a loro la folla celebra il loro matrimonio con una cerimonia collettiva, non preoccupandosi della disperazione dei piccoli. Sono 6 le cerimonie di matrimonio tra bambini riprese con un cellulare arriva da Chittorgarh, una città nel Rajasthan, nel nord dell’India. Questo tipo di matrimoni sono vietati dalla legge in India e ora si cercano i responsabili per punirli.

Nel video caricato anche su YouTube si vede una bambina di circa 10 anni piangere disperata e implorare di lasciarla andare mentre il padre la trascina e la obbliga a compiere i rituali previsti. Intanto una bambina di circa 5 anni, vestita con i tradizionali abiti nuziali indù, è costretta a sposare un bambino di 11 anni. La bimba piange, ma un adulto le fa compiere i giri intorno al fuoco del rituale.

I matrimoni tra bambini celebrati nella cerimonia collettiva, stando al video, sono almeno 6. Matrimoni che però sono illegali in India, tanto che la polizia ora sta cercando i responsabili per identificarli e punirli. Ved Prakash, magistrato del distretto di Chittorgarh, ha detto al Daily Mail:

“Non appena siamo venuti a conoscenza della cerimonia abbiamo inviato i nostri agenti per trovare i colpevoli. Una volta catturati, i matrimoni dei loro figli saranno annullati e il tribunale deciderà un modo esemplare di punirli. Ci siamo già ritrovati di fronte a casi del genere in passato. In molti villaggi, per paura di essere scoperti dalla polizia, le cerimonie vengono officiate in luoghi segreti. Tante persone non denunciano nel timore di pressioni sociali”.

Kriti Bharti, attivista di 28 anni e fondatore dell’ente di beneficenza Saarthi Trust, ha commentato:

“I miei pensieri sono rivolti ai piccoli bambini intrappolati in questa tragedia. La polizia deve agire nei confronti delle famiglie e di ogni adulto coinvolto. La nostra società non potrà mai migliorare se non verranno prese misure rigorose contro le persone coinvolte . Il Comitato che si occupa del benessere dei bambini deve intervenire e queste piccole vittime devono essere prese in custodia protettiva. Le famiglie, inoltre, devono essere guidate in un percorso. Le pressioni sociali sono tante e sono difficili da sconfiggere”.