YOUTUBE Migranti morti mentre attraversavano fiume confine
Pubblicato il 14 Marzo 2016 - 20:21 OLTRE 6 MESI FA
Migranti morti mentre attraversavano fiume confine
SKOPJE – Migranti, ancora morti. Le ultime tre vittime hanno perso la vita cercando di attraversare un fiume al confine tra Grecia e Macedonia. Non sono riusciti a resistere alla forza dell’acqua, che li ha trascinati con sé: la corda a cui si aggrappavano non è riuscita a trattenerli. Come tanti profughi morti in mare, nel Canale di Sicilia o nell’Egeo, al largo della Sicilia o della Grecia, anche loro non sapevano nuotare.
Lunedì mattina un portavoce della polizia macedone ha annunciato il ritrovamento dei tre corpi senza vita, due uomini e una donna, annegati nel fiume Suva Reka, vicino alla città meridionale di Gevgelija. Ma oltre ai tre che non ce l’hanno fatto sono centinaia i migranti che hanno attraversato il confine da quello stesso fiume, nel tentativo di aggirare il blocco della frontiera a Idomeni, entrare in Macedonia e proseguire il loro viaggio lungo la rotta balcanica.
Famiglie intere che hanno messo con circospezione le proprie gambe nell’acqua del fiume in piena per le piogge torrenziali di questi giorni tenendo in tanti i bambini sulle spalle e trasportando a fatica il bagaglio.
MORTI NELL’EGEO – Sono invece otto i migranti che risultano dispersi nel mar Egeo dopo che la barca su cui viaggiavano insieme ad altri profughi partiti dalla Turchia è naufragata. Dall’inizio dell’anno sono almeno 455 i migranti annegati nel mar Egeo, secondo i dati dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.
GIORNALISTI ARRESTATI – In Macedonia, al confine con la Grecia, sono stati anche fermati 40 giornalisti europei. Sono accusati di ingresso illegale al seguito dei migranti che hanno attraversato senza autorizzazione la frontiera con la Grecia. I reporter dovranno pagare una multa di circa 200-250 euro e riceveranno probabilmente il foglio di via.
I giornalisti sono arrivati in Macedonia al seguito di circa mille profughi che dal campo di Idomeni hanno percorso una strada secondaria e guadato un fiume.
(Foto Ansa)
