Zika, scienziati chiedono rinvio Olimpiadi Rio de Janeiro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Maggio 2016 - 05:00 OLTRE 6 MESI FA
Zika, scienziati chiedono rinvio Olimpiadi Rio de Janeiro

Zika, scienziati chiedono rinvio Olimpiadi Rio de Janeiro (Foto archivio Ansa)

ROMA – Un gruppo di scienziati ha scritto all’Organizzazione mondiale della sanità, Oms, per chiedere di rinviare le Olimpiadi di Rio de Janeiro e scongiurare una epidemia del virus Zika. La lettera è stata indirizzata dai 125 scienziati a Margaret Chan, direttore generale dell’Oms, che temono che il rischio di contagio da virus Zika per gli atleti, i paratleti e gli oltre 500mila turisti che arriveranno in Brasile per assistere ai giochi olimpici.

L’Huffington Post scrive che la lettera, pubblicata anche su Facebook e Twitter, è stata firmata dai rappresentanti di decina di Paesi:

“Vogliamo che venga aperto un dibattito trasparente sui rischi legati alla manifestazione prevista in Brasile – dice Arthur Caplan, bioeticista della New York University – e ogni caso, se i Giochi si faranno, si sia almeno avuta una discussione franca fra esperti indipendenti”.

Di parere differente è Tom Frieden, direttore del Center for Diseaes Control (Cdc) statunitense, che dichiara che non ci sono estremi per rinviare o cancellare i giochi olimpici:

“Non ci sono ragioni di salute pubblica per cancellare le Olimpiadi. I rischi per le delegazioni e gli atleti non sono nulli, ma nessun viaggio ha rischio nullo. I pericoli non sono particolarmente alti, fatta eccezione per le donne in gravidanza”.

Secondo il bollettino dell’Oms 60 paesi hanno avuto una trasmissione autoctona del virus, di cui 10 per via sessuale. A destare preoccupazione è l’arrivo di Zika a Capo Verde, alle porte dell’Africa. Cresce il numero di quelli che hanno registrato malformazioni fetali attribuibili all’infezione, che sono ormai dieci, mentre casi sono sotto indagine a Porto Rico e Venezuela. Tredici paesi hanno visto invece un aumento della Sindrome di Guillain-Barrè, un problema neurologico che colpisce gli adulti, come precisa il documento:

“E’ allo studio una strategia revisionata per il periodo da luglio 2016 a dicembre 2017 e verrà lanciata a metà giugno”.