Nutella, Ferrero vince contro Delhaize: “Vantarsi del ‘senza olio di palma’ inganna i consumatori”

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Giugno 2017 - 11:29 OLTRE 6 MESI FA
Nutella, Ferrero vince contro Delhaize: "Vantarsi del 'senza olio di palma' inganna i consumatori"

Nutella, Ferrero vince contro Delhaize: “Vantarsi del ‘senza olio di palma’ inganna i consumatori”

BRUXELLES – Vantare che i propri prodotti sono “senza olio di palma” è ingannevole per gli acquirenti: lo sostiene la Corte d’Appello di Bruxelles, che ha dato così ragione a Ferrero e alla sua Nutella in una battaglia legale contro Delhaize per la crema alla nocciola Choco. 

Il tribunale belga ha così capovolto la sentenza di primo grado e ha ordinato al gruppo della grande distribuzione belga di cessare la campagna sulla cioccolata spalmabile certificata “senza olio di palma”.

Ferrero accusava la campagna della società belga di essere “menzognera, ingannevole, e denigratoria” verso Nutella, che appunto, contiene olio di palma. La nona camera della Corte d’appello di Bruxelles ha ordinato al gruppo Delhaize di interrompere la sua strategia di comunicazione sul cioccolato “senza olio di palma”, pena sanzioni di 25mila euro a violazione, fino ad un tetto massimo di un milione di euro.

La Corte ha invertito la decisione presa dai giudici di primo grado nel 2015, che dava ragione a Delhaize. Nella sentenza di circa 70 pagine, i giudici affermano infatti che Delhaize ha reso dichiarazioni comparative illegali perché non verificabili e quindi non obiettive.

Secondo i giudici, Delhaize facendo credere che la propria crema spalmabile fosse migliore per la salute poiché priva di olio di palma ha alterato il comportamento del consumatore.

Nel ricordare come la Corte abbia “accolto la maggior parte degli argomenti addotti” da Ferrero, il gruppo sottolinea come i giudici abbiano “confermato che è illegale dire che un prodotto senza olio di palma sia migliore de facto per la salute o l’ambiente rispetto prodotto contenente olio di palma”.

Il gruppo evidenzia inoltre, che Ferrero viene “regolarmente citato come esempio da Greenpeace e Wwf per il suo impegno per l’olio di palma sostenibile e la lotta contro la deforestazione” e la decisione della Corte d’appello di Bruxelles, “contribuirà ad una corretta informazione dei consumatori belgi”.