Dudù: dopo Francesca Pascale, anche il cane di Berlusconi sfrattato da Arcore

di Alessio Rossini
Pubblicato il 15 Luglio 2016 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA
Dudù: dopo Francesca Pascale, anche il cane di Berlusconi sfrattato da Arcore

Berlusconi, Francesca Pascale, Dudù e Dudina ai bei tempi del “cerchio magico”

ARCORE – Dopo Francesca Pascale (la “fidanzata” di Berlusconi) e Mariarosaria Rossi (la “badante”) anche il barboncino Dudù è stato sfrattato da Arcore. Lo dice Dagospia riprendendo un articolo di Ugo Magri su La Stampa e facendo capire che a volere il confino politico di Dudù è stata Marina Berlusconi, la primogenita del fondatore di Mediaset.

Nel giorno del compleanno di Francesca Pascale, alla quale sarebbe stata imposto divieto di interviste, copertine e post sui social network, Dagospia commenta così la notizia dello “sfratto di Dudù”:

1. CHE FINE HA FATTO DUDU’? AD ARCORE NON C’E’ PIU’! SEMBRA CHE LA ZARINA MARINA BERLUSCONI L’ABBIA SFRATTATO INSIEME ALLE RASPUTIN IN GONNELLA PASCALE E ROSSI
2. IL PRIMO A SEGNALARE LA SCOMPARSA, SCHIFANI. A SEGUIRE TUTTI GLI ALTRI VISITATORI
3. IL BARBONCINO FACEVA E DISFACEVA LE CARRIERE POLITICHE: CAPEZZONE BRUCIATO PER UN RINGHIO. SCOMPARSA ANCHE DUDINA. I BUONISTI: BERLUSCONI È CONVALESCENTE, NON PUÒ AVERE CANI INTORNO. MA NON CI CREDE NESSUNO. IN REALTÀ HANNO SEGUITO IL TRASLOCO DELLA CALIPPA NELLA NUOVA VILLA. IN UNA SEPARAZIONE SOFFRONO SEMPRE I PIÙ DEBOLI…
4. DANDOLO FLASH! POVERA FRANCESCA: OGGI E’ IL SUO COMPLEANNO, MA LE SONO STATE RIGOROSAMENTE VIETATE TUTTE LE RICHIESTE DI INTERVISTE E COPERTINE. ZERO COMUNICAZIONI SOCIAL E CON LA STAMPA. ANCHE QUESTO UN ORDINE PERENTORIO DI MARINA

In una separazione soffrono sempre i più deboli. Vale anche per i cani. Racconta Ugo Magri su “La Stampa” che pure Dudù sembra sia stato sfrattato da Arcore, al seguito di Francesca Pascale e della badante Rossi.

Il primo ad accorgersene sarebbe stato Renato Schifani durante un incontro (che doveva restare riservato) con Berlusconi per discutere come far confluire un manipolo di senatori Ncd in Forza Italia. “Nessun migliore amico dell’uomo è venuto a saltargli con insistenza sulle ginocchia: non Dudù – scrive Magri – ma nemmeno la consorte Dudina, oppure uno dei loro tre cuccioli nati in dicembre”.

Anche altri visitatori di Arcore, però, hanno notato l’improvvisa assenza dei barboncini maltesi, che in passato si facevano lanciare la palla da Putin.

Eppure Dudù poteva fare le fortune e sfortune politiche degli ospiti di Silvio. Era “il solo in grado di troncare carriere politiche – ricorda Magri – come si accorse a proprie spese Capezzone, la cui disgrazia dentro Forza Italia iniziò quando la mascotte del Capo prese a mostrargli i denti. Che fine ha fatto Dudù e tutto il canile berlusconiano?”.

Le fonti di Arcore dicono che abbia traslocato insieme alla Pascale nella nuova villa che il Cav le ha acquistato in Brianza.

I buonisti dicono che, visto il periodo di convalescenza, i cani siano stati spostati per evitare complicanze mediche. Addirittura, Berlusconi li avrebbe voluti anche nella stanza di ospedale, ma sarebbe stato Zangrillo (archiatra di Palazzo Grazioli) a proibirlo.

La versione più plausibile è che il branco canino sia vittima del nuovo corso berlusconiano, improntato all’allontanamento di ogni simbolismo del cerchio magico: fuori le badanti e pure Dudù.