Accordo Mediaset-Prisa: in Spagna Berlusconi “salva” i nemici di “El Pais”

Pubblicato il 18 Dicembre 2009 - 11:00 OLTRE 6 MESI FA

telecincoStretta finale, o quasi, nelle trattative tra Mediaset e il gruppo Prisa per legare i propri canali televisivi in Spagna, “Cuatro” e “Telecinco”. Dopo settimane di contatti a fasi alterne, forse già per la serata di venerdì 18 dicembre è attesa un’accelerazione decisiva, secondo quanto si apprende dal quotidiano spagnolo El Mundo.

L’accordo sarebbe dunque vicino ma quello che sottolinea El Mundo sono anche gli umori e le reazioni della stampa spagnola e del mondo delle televisivo iberico. Fa parte di Prisa il quotidiano spagnolo El Pais, noto a noi italiani soprattutto per le sue campagne anti-berlusconiane: scrisse qualche mese fa che uno come Berlusconi era «meglio non frequentarlo». Il quotidiano inoltre ha avuto molto spesso da ridire sul modo di fare televisione diffuso in Italia da Mediaset: «Informazione mirata, donne seminude e programmi spesso scadenti» il responso del Pais.

Oggi, a due mesi e mezzo di distanza e con l’accordo ormai molto vicino, El Pais non dice nulla ed El Mundo prende questo silenzio come una sorta di rassegnazione, vedendo in Berlusconi e Mediaset l’unica vera alternativa per risanare la drammatica situazione finanziaria che avvolge la società televisiva spagnola. Prisa ha infatti accumulato un debito complessivo di circa 5 miliardi di euro.

Il tentativo di accordo dovrebbe includere la vendita di circa l’80% a Mediaset. Tuttavia, come segnalato da El Mundo, Berlusconi intende anche partecipare alla gestione della piattaforma a pagamento e ha già avuto colloqui al riguardo.

Le cifre dell’intera operazione non sono ancora note, ma sembra che molto sarà fornito dalla copertura di una parte del debito Prisa: a marzo scade il prestito ponte richiesto dalla società. Secondo il quotidiano spagnolo Mediaset avrebbe comunque già pagato 400 milioni di euro per il funzionamento complessivo.