ALITALIA: BERLUSCONI DOPO COLLOQUIO CON PUTIN, ”IPOTESI AEROFLOT”

Pubblicato il 19 Aprile 2008 - 17:41 OLTRE 6 MESI FA

”Con Putin c’e’ un ipotesi di lavoro con Aeroflot”. Lo ha detto Silvio Berlusconi in una conferenza stampa con il presidente russo Putin. Il leader del Pdl ha precisato che un tavolo con Aeroflot potra’ portare ad ulteriori accordi per la creazione di un gruppo internazionale di grandi dimensioni e di prestigio. Una trattativa che potrebbe essere portata avanti, a prescindere da un eventuale accordo con Air France.

Quanto ad Air France, Berlusconi ha osservato che "la situazione e’ aperta. Non abbiamo nulla contro la soluzione Air France ma ci piacerebbe che desse vita ad un gruppo internazionale con pari dignita”’.

Aeroflot e’ ”disponibile a riprendere i contatti” con Alitalia. Lo ha confermato oggi il presidente russo Vladimir Putin in una conferenza stampa con Silvio Berlusconi. Putin ha detto di aver parlato oggi, dalla Sardegna, con i vertici di Aeroflot proprio di Alitalia.

E’ allo studio anche l’ingresso di alcune banche nel capitale di Alitalia per garantire la continuita’ aziendale in vista di una soluzione per il rilancio della compagnia . Sarebbe questa una delle soluzioni bipartisan, insieme al cosiddetto prestito ponte, che governo e Pdl starebbero valutando, per consentire alla compagnia aerea, in forte carenza di liquidita’, di evitare il commissariamento prima che sia trovata una soluzione per la vendita del vettore.

Ma fonti di Palazzo Chigi precisano che l’intervento delle banche nella vicenda Alitalia non e’ stato oggetto dell’incontro che ieri si e’ tenuto tra Gianni ed Enrico Letta per fare il punto sulla situazione della compagnia di bandiera.

Al prestito ponte da 100-150 milioni che il governo, con il consenso della nuova maggioranza, potrebbe concedere la prossima settimana ad Alitalia, si potrebbe affiancare un intervento delle banche tra 1 e 2 miliardi di euro: una ‘cura’ analoga a quella adottata per la Fiat. A ipotizzarlo erano state indiscrezioni raccolte da alcune agenzie di stampa.