Alitalia: “Windjet, vogliamo garanzie”. Enac: “Senza, stop alla licenza”

Pubblicato il 10 Agosto 2012 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA
Vito Riggio, presidente Enac (Lapresse)

ROMA –  Siamo pronti all’accordo, ma da Windjet vogliamo garanzie. E’ quello che Alitalia ha fatto sapere: la compagnia aerea ha ribadito la sua disponibilità a firmare il contratto con Windjet in base agli accordi raggiunti, purché a fronte ”delle garanzie ancora mancanti e senza le quali l’operazione non può essere conclusa”. Alitalia è inoltre disponibile a anticipare al 20 agosto la data del closing, prevista per il 31 agosto.

L’Enac ha precisato che, in assenza delle garanzie richieste e del concreto miglioramento della regolarità operativa dei voli, già a partire da questo fine settimana l’Enac sarà costretto da lunedì 13 agosto prossimo alla sospensione della licenza di esercizio per manifesta incapacità della società Wind Jet. Nello stigmatizzare la mancata presenza della compagnia Wind Jet alla riunione convocata per questa mattina, l’Ente registra ”con viva preoccupazione che continuano i ritardi prolungati e le cancellazioni che creano notevoli disagi ai passeggeri, particolarmente numerosi in questo periodo dell’anno”.

Per evitare che questa situazione si protragga ulteriormente, l’Enac – si legge nella nota ha scritto a Wind Jet affinché ”dia immediata attuazione a un piano di emergenza circostanziato che possa garantire la piena operatività e la puntualità dei voli, anche facendo ricorso a contratti di noleggio di aeromobili e ad assicurare la riprotezione a proprio carico dei passeggeri su voli di altre compagnie”. L’Enac ha anche chiesto al vettore di far fronte ai pagamenti dovuti alle società di gestione, agli handler e ai fornitori di servizi per evitare che, in applicazione dell’articolo 802 del codice della navigazione, l’Enac sia costretto a non autorizzare i decolli degli aeromobili. Inoltre, per scongiurare che la situazione diventi ancora più critica, l’Enac invita nuovamente Wind Jet a sospendere la vendita di biglietti, almeno fino a quando non venga eventualmente ripristinata una soddisfacente e duratura regolarità operativa. Ciò premesso, l’Enac auspica che ”la trattativa ancora in corso con Alitalia giunga finalmente a una positiva conclusione”.Windjet ha fatto fronte a ”tutte le condizioni minime richieste per chiudere le operazioni” con Alitalia, afferma la societa’. ”Alitalia spera di spuntare condizioni maggiormente vantaggiose, ulteriori rispetto a quanto pattuito,imponendo condizioni vessatorie e usando a pretesto la necessita’ di ricevere documentazione da terze parti”.

La risposta di Windjet. Windjet ha fatto fronte a ”tutte le condizioni minime richieste per chiudere le operazioni” con Alitalia, afferma la società. ”Alitalia spera di spuntare condizioni maggiormente vantaggiose, ulteriori rispetto a quanto pattuito, imponendo condizioni vessatorie e usando a pretesto la necessità di ricevere documentazione da terze parti”. ”Alitalia – spiega l’ad di Windjet Stefano Rantuccio – continua a differire senza motivo la firma degli accordi con Windjet, non considerando minimamente gli interessi dei lavoratori, dei passeggeri e dei fornitori della stessa. Con riferimento alle ultime notizie circolate in merito alla trattativa tra Alitalia e Windjet, la compagnia aerea siciliana precisa che tutte le condizioni minime richieste per la chiusura dell’operazione erano disponibili sin dal 25 luglio, allorché, senza motivo, Alitalia intese far decadere la trattativa, seppure vi fosse un pieno accordo su tutti i punti”.

”Alitalia – sottolinea Rantuccio – spera ora di spuntare condizioni maggiormente vantaggiose, ulteriori rispetto a quanto pattuito il 1 agosto, imponendo condizioni vessatorie e usando a pretesto la necessità di ricevere documentazione da terze parti. Le garanzie richieste per l’operazione – conclude l’ad di Windjet – sono state fornite nei tempi e nei modi concordati, pur di addivenire in tempi rapidi alla conclusione”.