Bce: “Risanamento a rischio”. L’allarme sull’Italia suona per il governo Letta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Giugno 2013 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA
Bce, allarme sull'Italia: "Risanamento a rischio"

Bce, allarme sull’Italia: “Risanamento a rischio” (Foto Lapresse)

ROMA – La Bce lancia l’allarme: il risanamento dell’Italia presenta dei rischi. E l’allarme suona soprattutto a palazzo Chigi, dove il governo Letta è chiamato a trovare la ricetta proprio per avviare il risanamento.

La Banca centrale europea guidata da Mario Draghi dice nel suo bollettino che il risanamento di bilancio ”più graduale” indicato nel nuovo programma di stabilità dell’Italia presenta ”rischi”, rappresentati da ”un’evoluzione macroeconomica peggiore delle aspettative” e ”un rallentamento delle entrate rispetto alle dinamiche ipotizzate nonché maggiori spese”. Insomma, lo Stato prevede di spendere di più, di incassare meno tasse, e il risanamento si allontana.

Se, come chiede il Pdl e soprattutto Berlusconi, l’Imu dovesse essere “ammorbidita” o addirittura abolita, dopo essere stata sospesa a giugno sulla prima casa, lo Stato incasserà di meno. Se, come chiedono a gran voce i commercianti, l’Iva non dovesse essere aumentata a luglio, anche il governo non garantisce lo stop, lo Stato incasserà ancora meno. Eccola, quindi, la “morsa” intorno al premier Letta: da una parte i conti pubblici e la Bce, dall’altra l’alleato di governo, e ancora i commercianti e i semplici cittadini che chiedono meno tasse. E’ questa la sfida del governo: trovare una ricetta economica per tenere i conti a posto e una politica per dare fiato alla società e slancio al mondo del lavoro.

Scrive infine la Bce che l’Italia deve ”attenersi con rigore al percorso di moderazione del disavanzo specificato nell’aggiornamento per il 2013” al suo programma di stabilità, affinché ”non venga di nuovo superato il valore di riferimento del 3%” di deficit/Pil. Non  a caso la Banca centrale conclude dicendo che questa è una ”sfida cruciale per la politica di bilancio del nuovo governo”.