La bolletta tripla: paghiamo consumo, rinnovabili e centrali a gas

Pubblicato il 3 Ottobre 2012 - 11:07 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Paghiamo il consumo, le energie rinnovabili e le centrali a gas. Una “bolletta tripla”, quella della luce, che ci porta direttamente nell’olimpo dei cittadini europei più “tartassati”. In Italia infatti le bollette della luce sono tra le più care d’Europa, non perchè siamo elettro dipendenti, ma perchè oltre a farci giustamente pagare ciò che consumiamo, sborsiamo anche per le rinnovabili. Non solo, con i rincari in arrivo, pagheremo anche un altro extra per sovvenzionare i produttori tradizionali di energia (gas, petrolio e carbone) mandati fuori mercato dalle stesse rinnovabili sovvenzionate. Quindi consumiamo, rinnoviamo e manteniamo.

Secondo i numeri di Snam Rete Gas, in Italia a settembre c’è stato un crollo dei consumi di gas dell’11,7% rispetto al settembre di un anno prima. Niente di strano, c’è la crisi economica. Però nei numeri poi si scopre che i consumi privati in un anno sono scesi appena dello 0,8%, quelli industriali di un non traumatico 4,3% mentre il vero crollo è stato nella domanda di gas dalle centrali elettriche, quasi un -20% (di preciso -19,4%).

Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, spiega che “è enormemente aumentata l’incidenza delle energie rinnovabili (sole, vento, biomasse) che ha tolto spazio al gas”. Una buona notizia per l’ambiente, ma il problema è che le centrali a gas negli anni scorsi sono aumentate per evitare il ripetersi di black-out come quelli del 2003 e del 2006.

Centrali nuove, ed essendo tante già quando l’economia andava bene, avevano una quota di utilizzo degli impianti molto bassa. Adesso che guadagnano spazio le rinnovabili sovvenzionate, le compagnie elettriche sono in coda presso l’Autorità di settore per chiedere il “capacity payment”, ovvero una sovvenzione per compensare il sottoutilizzo degli impianti che hanno costruito. Ed ecco allora che per noi consumatori si profila il rischio di pagare due volte.