Borse: Europa euforica dopo il vertice Ue, Milano +5,5%

Pubblicato il 27 Ottobre 2011 - 21:45| Aggiornato il 28 Ottobre 2011 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Le borse brindano all'accordo uscito dal vertice europeo per affrontare la crisi del debito della zona euro. Il potenziamento fino a 1.000 miliardi di euro del fondo salva Stati Efsf e l'intesa con le banche per il taglio del 50% dei crediti verso la Grecia sono stati il motore del rally del listini, che da tempo aspettavano un intervento forte. La corsa di Wall Street, che ha visto confermate le attese sulla crescita del Pil, hanno fornito altra benzina allo sprint dei mercati azioniari.

Alla fine Parigi ha conquistato la maglia rosa con un rialzo del 6,28%, seguita da Milano (+5,49%) e Francoforte (+5,35%). Anche Madrid ha sfiorato un rialzo del 5% (+4,96% per l'esattezza) mentre Atene e' salita del 5,15%. Fuori dalla zona euro, piu' calma Londra (+2,89%).

Si e' rafforzato anche l'euro, salito sopra quota 1,40 dollari, mentre piu' cauti sono apparsi i mercati dei titoli di Stato con gli spread, rispetto ai Bund tedeschi, solo in parte ridimensionati. Il differenziale del rendimento del Btp sul Bund si e' assestato, per esempio, sui 366 punti base.

A guidare la volata sono state le banche (+8,9% l'indice settoriale), nonostante l'Eba, l'autorita' bancaria europea, abbia stimato un fabbisogno di capitale per 106,7 miliardi e presentato un conto, a prima vista salato, a quelle italiane (14,7 miliardi e' la stima per le 5 grandi) rispetto ai big del credito francesi e tedeschi. Intesa Sanpaolo, la migliore a Piazza Affari, ha fatto un balzo del 10%, mentre a Parigi Socgen e Credit Agricole hanno messo a segno rialzi di oltre il 20% sull'idea che non avranno bisogno di ricapitalizzare. La prima banca tedesca, Deutsche Bank, dal canto suo e' salita del 15%.

A Francoforte e non solo si sono mosse in forte crescita anche le auto. A dar fiducia al comparto hanno contribuito in particolare i risultati di Volkswagen (10,4%) che in nove mesi ha fatturato come nell'intero 2010. Bene a Milano anche Fiat (+4,5%) e Industrial (+7,1%), prima dei conti diffusi a borsa chiusa.