Bpm crolla in Borsa: il no alla riforma brucia 190 milioni (-8,5%)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Aprile 2014 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Bpm crolla in Borsa: il no alla riforma brucia 190 milioni (-8,5%)

Bpm crolla in Borsa: il no alla riforma brucia 190 milioni (-8,5%)

ROMA – Bpm crolla in Borsa: con il no alla riforma bruciati 190 milioni (-8,5%). Il tentativo di riforma della governance (la modifica dello Statuto) da parte dei vertici della Banca Popolare di Milano (la coppia Anolli-Castagna) e la ricapitalizzazione annunciata (mezzo miliardo di euro) sono stati bocciati a sorpresa dai soci nell’assemblea: lo stop ha avuto gravi ripercussioni sul mercato perché al primo test gli investitori si sono dati alla fuga bruciando in poche ore l’8,5% del valore, 190 milioni di euro. Cioè, se serviva una prova che a Bpm serviva un cambio di passo, una riforma purchessia, ci ha pensato Piazza Affari a renderla manifesta. Il titolo, nel lunedì nero di Bpm aveva perso fino al 10% prima di essere sospeso più volte e prima di attestarsi al -8,5% finale. Amaro il corsivo apparso sul Sole 24 Ore di oggi a commento degli abortiti tentativi di riforma:

Prima è toccato a Bonomi, ora anche alla pur blanda riforma Anolli-Castagna. Tutto in nome della cosiddetta salvaguardia del cosiddetto modello di democrazia partecipata, in cui dipendenti e sindacati troppo spesso hanno dettato la linea in banca. Peccato che quel modello di virtù sociale non abbia impedito le scorribande di del “monarca” Ponzellini che dava impunemente credito adamici e sodali. Peccato che lo stop avvenga con la banca oggi in utile e che ha fondamentali migliori di altre popolari. Un’occasione persa, l’ennesima. (Sole 24 Ore)