Caltagirone, torna il profitto sostenuto dal cemento

Ponte di Nona

ROMA – Gruppo Caltagirone, torna il profitto. Il terzo trimestre dell’anno è una conferma positiva per il gruppo Caltagirone, dopo il buon andamento dei conti già messo agli atti nei tre mesi precedenti. Scrive il Messaggero:

In crescita anche il risultato operativo, pari a 46,2 milioni (13,8 milioni al 30 settembre 2012) al netto di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per complessivi 76,3 milioni. Tanto che il risultato netto di competenza del gruppo è pari a 17,2 milioni (mentre era negativo per 540 mila euro nei primi nove mesi del precedente esercizio).
In miglioramento, infine, la posizione finanziaria netta (si attesta a -153,1 milioni) con una variazione positiva di 15,1 milioni rispetto a fine 2012.
In particolare, nel terzo trimestre i ricavi si sono attestati a quota 339,7 milioni (359,1 milioni nel terzo trimestre 2012), mentre il margine operativo lordo è pari a 54,5 milioni (35,7 milioni nel terzo trimestre 2012). Il risultato operativo, pari a 30,2 milioni, è quasi raddoppiato rispetto al dato complessivo dei due trimestri precedenti (16 milioni).
Le previsioni per il futuro? Il settore del cemento può contare sugli andamenti positivi nei Paesi Scandinavi, Turchia, Cina, Malesia e Usa a fronte di incertezze e difficoltà in Egitto ed Italia. Sul settore grandi lavori pesa, invece, la scarsità di investimenti pubblici. Mentre per il settore editoriale, a fronte dell’andamento negativo della raccolta pubblicitaria, il gruppo insisterà su «una rigorosa politica di riduzione dei costi».