Canone Rai 2016: 65 euro in bolletta per tutti. Chi paga di più, chi di meno

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Novembre 2014 - 14:34 OLTRE 6 MESI FA
Canone Rai 2016: 65 euro in bolletta per tutti. Chi paga di più, chi di meno

Canone Rai 2016: 65 euro in bolletta per tutti. Chi paga di più, chi di meno

ROMA – Canone Rai 2016: 65 euro in bolletta per tutti. Chi paga di più, chi di meno. L’accantonamento provvisorio della riforma del canone Rai rinvia solo di un anno, il 2016, l’appuntamento con una misura di equità fiscale: pagare meno per pagare tutti.

Sì, perché con l’aggancio della tassa di concessione televisiva, il canone Rai appunto, alla bolletta elettrica a pagare saranno proprio tutti. In media 65 euro, euro più euro meno. Molto meno, comunque, degli attuali 113,50 che indica il bollettino inviato dal Ministero del Tesoro per conto della Rai.

Bollettino che il 26,5% delle famiglie italiane non considera: è la quota di evasione fiscale del canone tv del 2013. 600 milioni di mancato gettito. Questo 26,5%, dal 2016 ci rimetterà sicuramente. Il Sole 24 Ore, fatta l’ipotesi di un versamento medio di 80 euro (il più alto e senza quote di evasione), calcola quanto le famiglie italiane ci guadagneranno (e quanto ci rimetteranno) specie osservando i diversi comportamenti di correttezza fiscale distribuiti sull’intero territorio italiano.

Perché se ad Aosta la percentuale di evasori del canone si abbassa al 9%, suo limite minimo, a San Cipriano d’Aversa in Campania la stessa percentuale riguarda quelle mosche bianche che il canone l’hanno regolarmente pagato.

5,9 milioni di famiglie nel 2016 ci rimetteranno 80 euro. Sono appunto il 26,5% della quota registrata di evasori che mancano all’appello sul computo totale 2013.

16,8 milioni di famiglie risparmieranno 33,5 euro (113,5 euro meno 80 euro). Un vero bonus fiscale per le famiglie in regola con i versamenti 2014.

Al nord corrette 8 famiglie su dieci. I risparmi regione per regione. Lo sgravio cumulato da tutto il Nord vale 95 milioni di euro. 34 milioni nella sola Lombardia, 18 in Emilia-Romagna, 11 in Piemonte, 10 in Veneto.

Al sud, saldo negativo per Campania, Sicilia e Calabria. La Campania, con il 60% attuale di evasione, è la regione che paga meno volentieri il canone. Dal 2016 pagherà 31 milioni in più. La Sicilia 22 milioni, la Calabria 7.