Conti correnti e carte di credito: tutti i pagamenti nel mirino del fisco

Conti correnti e carte di credito: tutti i pagamenti nel mirino del fisco

ROMA – Ogni pagamento con il bancomat o la carta di credito. I saldi iniziali e finali dei conti correnti. Il totale dei bonifici in entrata e in uscita. E tutti gli acquisti online, anche le ricariche per carte telefoniche. Tutte le operazioni di pagamento effettuate finiranno nell’anagrafe tributaria entro il 31 ottobre e saranno utilizzate per la creazione di una fitta rete di controlli anti evasione fiscale.

Lorenzo Salvia sul Corriere della Sera spiega:

“Per la trasmissione dei dati viene utilizzata una rete dedicata, criptata, tracciabile e con limitate possibilità di accesso. I dati sui conti correnti degli italiani, stimati in 600 milioni, potranno essere conservati al massimo per sei anni. E saranno utilizzati per costruire i cosiddetti «elenchi di rischio», utili al Fisco per decidere dove concentrare i controlli. Per il momento si tratta di recuperare l’arretrato: dopo la trasmissione delle tabelle relative al 2011, entro il 31 marzo dell’anno prossimo sarà la volta dei dati relativi al 2012, mentre per quelli dell’anno in corso la scadenza è stata fissata sempre nel 2014 ma al 20 aprile. Una data, quella del 20 aprile, valida in futuro per la trasmissione delle tabelle relative all’anno precedente una volta che la nuova anagrafe andrà a regime”.

Gaetano De Vito, presidente dell’associazione delle holding finanziarie Assholding, ha dichiarato:

“«Si tratterebbe di superare i controlli fiscali sulle operazioni che sono oggetto di trasmissione dei dati»”.

Per De Vito i controlli diventerebbero così una sorta di duplicazione, ipotesi che al momento, spiega anche il Corriere della Sera, viene presa “in scarsa considerazione”.