Crisi, Bernanke: “Difficile una collaborazione internazionale, la situazione Usa influisce sul resto del mondo”

Pubblicato il 19 Novembre 2010 - 08:08 OLTRE 6 MESI FA

La politica della Fed è il ”modo migliore” per sostenere il dollaro. Così il presidente della Fed Ben Bernanke sottolinea come le decisioni di politica monetaria della Fed non sono responsabili per il flusso di capitali verso le economie emergenti.

La ripresa economica è ”a due velocità” e questo rende ”difficile” la collaborazione internazionale e giustifica le scelte ”differenti” compiute dalle economie avanzate e le economie emergenti, ha spiegato ancora il presidente Fed in alcuni documenti pubblicati sul sito della banca centrale americana.

Poi Bernanke parla della disoccupazione Usa e dei tassi di cambio. “L’elevato tasso di disoccupazione negli Stati Uniti minaccia la ripresa economica. Non escludendo la possibilità che la disoccupazione possa aumentare ulteriormente nel breve termine. Tassi di cambio sottovalutati possono ostacolare la crescita economica globale”.

“Una crescita robusta negli Stati Uniti aiuta e sostiene la ripresa economica mondiale”, ha concluso Bernanke.